L’uscita di questo Chokers & Flies è un importante evento per tutti gli appassionati di old time music, soprattutto per coloro i quali sono più orientati verso la ‘new wave’ di questo interessante fenomeno.
Chokers & Flies vuol dire Chicken Chokers, una band di sei persone da Boston, MA, e Tompkins County Horseflies, un originale quartetto da Ithaca, NY, che qualche fortunato ha potuto vedere nel corso del 1984 in una loro breve apparizione in Italia.
I due gruppi si spartiscono equamente le facciate dell’album dando vita ad una coproduzione originale e meritevole.
Che la Rounder ritorni ad interessarsi alla musica old time è un buon segno, ma la cosa migliore viene dall’ascolto del disco che già impressiona favorevolmente, e molto, nell’impostazione grafica della copertina, molto bella e fuori dai consueti schemi folk. Entrambi i gruppi forniscono una interpretazione personale della musica old time anche se il punto di riferimento comune è rappresentato dalle string bands scatenate della zona Appalachiana.
Pezzi imparati in interminabili jam-sessions infuocate a Galax o Brandywine sono qui riproposti in forme strutturate e definite pur senza grande fantasia nell’arrangiamento. Entrambi i gruppi puntano su due componenti (ritmo e ricerca di sonorità) il cui diverso mix li porta a risultati differenti.
I Chokers, tra i quali incontriamo “due vecchie conoscenze della Polizia” come il selvaggio Chad Crumm (ex Ace Weems & Fat Meat Boys) e l’eccezionale armonicista Mark Graham (già presente nel disco di Pete Sutherland), hanno un approccio rurale e grintoso, ancora abbastanza tradizionale. L’armonica è certamente lo strumento che conferisce al gruppo un sound originale, mentre un banjo tenore, banjo a 5 corde, chitarra e contrabbasso danno un potente supporto ritmico. Il fiddle-tune Grey Eagle è davvero di alto livello e fortemente trascinante.
I Tompkins si distinguono per il loro sound molto originale di cui la quadrata sezione ritmica formata da Jeff Claus (chitarra) e John Haywood (contrabbasso) e l’inusuale banjo di Richie Stearns sono gli elementi determinanti. Ma è il fiddle di Judy Hyman (stupenda) ad ergersi su tutti per potenza, ritmo e precisione. L’apice, secondo noi, è raggiunto in Yellow Cat.
Siamo sempre perplessi di fronte alle alternative che questi gruppi riservano ai fiddle-tunes: Zion, puro reggae, Slow Falling Star per Horseflies o Morning Blues per Chokers non ci convincono. Per tutti gli interessati è comunque questa l’attuale avanguardia della old time music.
Rounder 0213 (Old Time Music, 1985)
Ezio Guaitamacchi, fonte Hi, Folks! n. 14, 1985