Cindy Walker

Il 23 Marzo a Mexia, Texas, all’età di 87 anni, è scomparsa una delle più apprezzate e valenti compositrici di canzoni country: Cindy Walker.
Originaria di Mart, Texas, dove nacque il 20 Luglio del 1918 crebbe in una famiglia di musicisti, sua madre Oree era un’ottima pianista, che ha accompagnato la figlia fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1991 mentre il nonno F.P. Eiland era un rinomato scrittore d’inni. Nel corso della sua vita ha composto decine se non centinaia di brani incisi da artisti country e non.
Il suo primo successo come scrittrice l’ottiene quando Bing Crosby registra su Decca Lone Star Trail, che arriva al 23esimo posto della classifica Pop cui fa seguito nel 1941 la firma del contratto, da parte della Walker, per la Decca Records con la quale incide nel 1944 When My Blue Moon Turn To Gold Again che raggiunge la quinta posizione della Country Chart.
La Walker partecipa anche a diverse pellicole nel ruolo di cowgirl.. Negli anni 1942-1944 scrive 39 canzoni, incise da Bob Wills per otto pellicole Western. Bob Wills è stato uno dei primi artisti a preferire le composizioni di Cindy Walker; ha infatti inciso cinquanta sue canzoni fra cui Dusty Skies, Cherokee Maiden, Blue Bonnet Lane, It’s All Your Fault, Don’t Count Your Chickens, Bubbles In My Beer.

Un altro artista che si è affidato alle sue composizioni è stato Ernest Tubb che interpretò Warm Red Wine, Two Glasses Joe e Hey Mr. Bluebird solo per fare qualche titolo.
Centinaia sono le canzoni uscite dalla sua penna che sono state poi registrate da numerosi altri artisti. Gli anni ’50 vedono la pubblicazione dei classici come You Don’t Know Me co-scritta con Eddy Arnold ed incisa da decine d’altri artisti tra cui, oltre lo stesso Arnold anche da Dottie West, Don Gibson, Charlie Rich, Faron Young e Jim Reeves solo per menzionare qualche nome. Belle sono Take Me In Your Arms And Hold Me di Eddy Arnold, The Gold Rush Is Over e The Next Voice You Hear di Hank Snow, I Love Everything About You di George Morgan, Anna Marie di Jim Reeves.
Anche la decade successiva è ricca di sue composizioni diventate dei classici. Qualche titolo: Distant Drums per Jim Reeves, In The Misty Moonlight per Jerry Wallace, Heaven Says Hello di Sonny James, Fifteen Days di Wilma Burgess, Leona di Stonewall Jackson, You Are My Treasure di Jack Greene e per finire Nobody Like You di Jean Shepard.

Indimenticabili sono i brani I Don’t Care composta con Webb Pierce e da quest’ultimo incisa, Dream Baby cantata da Roy Orbison, Lacy J. Dalton e Waylon Jennings, You’re From Texas da Bob Wills, Charlie Walker e Roy Rogers, Miss Molly ancora da Bob Wills, Smokey Rogers, Tex Williams, Leon McAuliffe e dagli Asleep At The Wheel, Warm Red Wine menzionata in precedenza, oltre che da Ernest Tubb è stata anche incisa da Bob Wills e George Jones.
Numerosi sono gli artisti che hanno scelto le sue composizioni nelle decadi successive come Merle Haggard, Mickey Gilley, Ray Charles, Riders In The Sky. Dal 1970 è inclusa nella Nashville Songwriters Hall Of Fame e dal 1997 fa parte della prestigiosa Country Music Hall Of Fame. Nonostante una produzione così imponente la Walker ha pubblicato a suo nome un solo album per l’etichetta Monument: Words & Music by Cindy Walker uscito nel 1964.

Un personaggio che, senza dubbio, è da annoverare fra quelli che hanno contribuito a fare la storia della country music con delle canzoni che rimarranno nel cuore e nella mente degli appassionati di questo genere musicale. Grazie Cindy.

Riccardo Sens, fonte Jamboree n. 54, 2006

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