Persino i Beach Boys e i Rolling Stones, in quanto a longevità, devono levarsi il cappello al cospetto dei Country Gentlemen: data della loro formazione, 4 luglio 1957! Ma a differenza di molte bands attive da decenni, comprese le due citate, i ‘Gents’, pur riproponendo il loro stile di ‘modern bluegrass’ da ben 38 anni, non soffrono di quella inevitabile senilità che spinge i pionieri della musica a riproporsi con continue autocelebrazioni fini a se stesse: riescono ancora oggi ad offrire un bluegrass fresco, attuale e, per l’appunto, moderno.
I loro numeri potrebbero sbalordirvi: quello relativo alla quantità dei dischi prodotti, quello degli Awards guadagnati lungo il cammino, quello dei musicisti che hanno fatto parte della band; ed è infatti il nome di alcuni di questi ultimi che può ancora meglio farvi capire la qualità della musica che i Gents sono riusciti a produrre in tutti questi anni: John Duffey e Tom Gray (Seldom Scene), Jimmy Gaudreau (Tony Rice Unit), Bill Emerson, Doyle Lawson, Ricky Skaggs, Jerry Douglas…. può bastare, o vado avanti…? Sono solo 34!
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, hanno inciso 3 albums per la Sugar Hill, e un altro (una ‘original members reunion’) nel 1989. I due, presenti per intero (20 pezzi) in questa ‘collection’, sono Sit Down Young Stranger e River Bottom, entrambi molto belli anche se parecchio diversi, soprattutto per via della registrazione, per l’aggiunta della batteria nel primo, e anche per le differenti formazioni. I due LP originali sono da tempo fuori catalogo, quindi il CD si rivela una ghiotta occasione per ripescare questa storica bluegrass band in uno dei suoi momenti più felici; canzoni d’autore, classici country, tradizionali, gospel e anche rock’n’ roll (Honey Don’t di Carl Perkins). Consigliato!
Sugar Hill SH 2207 (Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Progressivo, 1995)
Maurizio Faulisi, fonte Out Of Time n. 12, 1995
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