Cowboy Nation - A Journey Out Of Time cover album

Seconda uscita discografica queta A Journey Out Of Time per i due fratelli Kinman, Tony (voce, basso e chitarra) e Chip (voce, chitarra ed armonica) e per il batterista Jamie Spindle, che ha sostituito il defezionario Taco John Norman, che aveva militato nel disco di esordio, quel Cowboy Nation del 1996, pubblicato dalla Cortex/Shock Records e redistribuito in Europa l’anno seguente dall’Inglese Demon.
L’approccio dei Cowboy Nation alla musica western non è certo dei più tradizionali ed immediati. Se l’intro di sola armonica (Chip Kinman) lascia ben sperare in termini di atmosfere, il trattamento vocale riservato all’evergreen Back In The Saddle Again, classico di Gene Autry, è quanto meno sorprendente, tanto che definirlo monocorde equivale quasi a fargli un complimento.
Strumentalmente la canzone risulta invece passabile, ma la performance vocale non mi soddisfa proprio.
Shenandoah può essere un brano eccezionale, a seconda di come viene eseguito, ma mi rendo conto che un’affermazione simile si adatta alla maggioranza dei brani, eppure i Cowboy Nation non vogliono renderle merito, soprattutto per la partitura vocale, mentre la resa strumentale è – se non altro – gradevole.
Il resto dei nove brani di A Journey Out Of Time è opera dei due ex-True Believers, che si cimentano con la western music – si fa per dire – (ri)scrivendola ed elaborandola in chiave molto personale, soluzione che, stando alle note di copertina, sembra riscuotere il consenso di uno dei ‘grandi’ del genere, Don Edwards, anche se, personalmente, questa valutazione non mi trova d’accordo.
In estrema sintesi: se amate la western music e le cowboy songs, esistono prodotti decisamente superiori al dischetto in questione.

Shanachie 6048 (Country & Western, Cowboy Music, 2000)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 61, 2002

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