Cumberland River - The Life We Live cover album

Nella grande messe di band e di solisti che la scena bluegrass propone, tutti estremamente preparati sia dal punto di vista vocale sia da quello strumentale, non è facile orientarsi e scegliere quelli più rilevanti qualitativamente. A mio parere quello che fa la differenza in questo senso è il repertorio e l’intensità espressiva messa nella propria musica. Entrambe queste caratteristiche sono presenti nel secondo lavoro offerto dai Cumberland River, ottimo quintetto proveniente dalla contea di Harlan, Kentucky, dopo il loro debutto datato 2010 ed intitolato Rock Island Express.
The Life We Live, prodotto con sapienza e acume da Steve Gulley, è un disco trascinante e vigoroso che probabilmente darà una grossa spinta verso una affermazione completa e meritata. Tre voci soliste si alternano dando una giusta varietà ed esprimendo sempre coinvolgimento ed incisività: James Dean al banjo, Dustin Middleton al mandolino e Andy Buckner alla chitarra acustica sono anche i principali autori delle canzoni presenti, mentre non secondario è l’apporto di Joseph Jones al contrabbasso e Justin Moses a fiddle e dobro, in una band assai affiatata e coesa.

Come detto il repertorio è uno dei punti nodali e vincenti di questo album, con tematiche che vanno dalle proprie radici ‘kentuckiane’ (la bellissima apertura di Harlan Man e Miner’s Prayer) alle ‘murder ballads’ e alle ‘ghost stories’ di cui la tradizione sudista è piena (Remember Me e Mary Flynn rispettivamente), dai ricordi della Guerra Civile nella evocativa Antietam’s Hill alle quotidiane difficoltà della vita, personali e lavorative, nelle penetranti Train Of Sorrow e Cold And Withered per esempio. Intriganti e sempre significative sono anche This Life I Live che parla della difficoltà ad affrontare le ‘dipendenze’, Lonely Road, The Road Back Home, Outside Looking In, Give Me One More Try, tutte in qualche modo ispirate ad avvenimenti o circostanze che hanno toccato le loro vite e infine la bonus track, Justified, ispirata alla serie televisiva dallo stesso titolo.
Insomma, alla fine ho citato tutti e tredici i brani, prova evidente che i Cumberland River hanno lasciato il segno.

Rural Rhythm RUR-1083 (Bluegrass Moderno, Country Acustico, 2011)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011

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