David Bromberg - Try Me One More Time cover album

L’ultimo album ufficiale di David Bromberg risale al lontano 1989 cioè ben diciassette anni orsono. Incredibile pensare che a distanza di così tanto tempo il vecchio leone possa ancora ruggire. Nel frattempo si è dedicato alla costruzione e riparazione di violini, sua passione, studiando la tradizione della liuteria italiana. Ma veniamo a Try Me One More Time.
Da sempre David è stato un personaggio anomalo nel mondo country, più portato a sonorità bluesy per poi sconfinare nell’hillbilly fino al country rock ed al rock blues. Eclettico e raramente ripetitivo già dal suo primo capolavoro, quell’LP che porta il suo nome ed in copertina pochi tratti di penna nera su sfondo bianco a ritrarlo con la sua chitarra e gli occhiali da vista tondi. Ed è proprio a quell’album che il presente fa riferimento già dalla copertina che vede, sempre su fondo bianco, la figura attuale di Bromberg riassunta in pochi tratti di penna, con la sua chitarra ed ancora gli occhiali tondi.

Lui stesso nel definirsi un musicista folk presenta i sedici brani nuovi fregandosene (perdonatemi il termine) del business market ma come fosse da solo nella propria stanza a suonare per se stesso le cose che più gli piacciono. La carica e l’intensità che ne risultano sono buone, il suo tocco chitarristico è sempre un tantino sporco come ci ha abituati e come è giusto sia quando si suona quel tipo di blues. La voce è sempre la stessa, vagamente incerta ma caratteristica e calda nel suo essere.
Torno a fare il recensore pignolo e severo, non ci sono cose nuove in questo Try Me One More Time, forse si potrebbe anche farne a meno perché ha di già sentito, ma è un bel disco, uno di quelli che si ascoltano volentieri anche conoscendone già il finale, come per le vecchie comiche di Stan Laurel & Oliver Hardy. Bentornato Mr. Bromberg.

Appleseed APR CD 1099 (Country Blues, 2007)

Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2009

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