David Grisman Quintet - Dawg's Groove cover album

Recensire un nuovo lavoro di Grisman senza lasciarsi influenzare da trent’anni di dawg music è impossibile. Aleggia il fantasma del Quintet d’annata – quello con Tony Rice e Darol Anger per intenderci – e lo stesso Grisman, nelle note di copertina, cita la prima formazione. Questo CD, che ha per sottotitolo Thirty Years Of Dawg Music, vede come line-up del quintetto quella più recente e ormai consolidata da più di dieci anni: quindi Matt Eakle al flauto, Enrique Coria alla chitarra, Jim Kerwin al contrabbasso e George Marsh alle percussioni.
Il CD contiene alcune composizioni nel tipico stile di Grisman: Limestones, un classico dawg che riecheggia, per un profondo conoscitore, fraseggi della mitica E.M.D.; La Grand Guignole, un tributo alla musica del teatro melodrammatico francese; Zambola, che potrebbe essere definita una dawg-samba; Tracy’s Tune, dedicata alla compagna di Grisman, Tracy Bigelow; Blues For Vassar, blues lento alla memoria di Vassar Clements, collaboratore saltuario di Grisman (ricordate Old & In The Way del 1975?). In coda a questo brano, che conclude il CD, ho scoperto casualmente – dopo circa 45 secondi di silenzio – una gradevole ghost track swing.

Completano il CD brani di Eakle (My Friend Dawg), di Kerwin (Ella McDonnell) e di Marsh (Waltz For Lucy); oltre ad una composizione della stessa Tracy che dà il titolo al CD, Dawg’s Groove.
Dawg Music è ormai un marchio di fabbrica: qualsiasi brano, rielaborato da Grisman secondo il suo consolidato stile assume ‘quel’ sapore. E questo può essere un limite. Quando si ascolta un nuovo lavoro di Grisman si può infatti essere certi di non avere sorprese, ma questo può essere un aspetto negativo perchè l’andamento dei brani, l’atmosfera, il sound, risultano scontati. Mai banali, di grande qualità, forse solo ‘deja vu’.

Acoustic Disc ACD-66 (Dawg Music, New Acoustic Music, Swing Acustico, 2006)

Mariano De Simone, fonte TLJ, 2997

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