Già dal titolo, Songs Around The Kitchen Table, si immagina lo spirito e le emozioni di queste sessions, di questi piccoli quadretti di vita e di rapporti interpersonali. L’intimità, la semplicità e le tenerezza dell’animo umano sono sviscerati in queste canzoni da una coppia di cantanti ed autori le cui voci e sensibilità hanno trovato un punto di contatto efficace e godibile. L’americano David Llewellyn e la svedese Ida Kristin si sono incontrati nel 2008 nella nazione scandinava e hanno unito i loro sforzi per proporre ballate folk rilassate e melodicamente azzeccate e con questo loro debutto confermano quanto le loro personalità si fondano in maniera naturale.
Just Surrender, Coffee Shop Song, This Morning Blues e Only God Knows sono perfetti esempi di quanto detto, storie ordinarie ma significative di amore ed amicizia con sullo sfondo l’America di provincia più vera e sincera. Accanto ci sono alcune riuscite cover, scelte con attenzione e gusto ed inserite con intelligenza a formare un insieme coeso: 59th St. Bridge Song (Feelin’ Groovy) arriva dal repertorio di Simon & Garfunkel, The First Time (Ever I Saw Your Face) è il classico del folksinger scozzese Ewan McColl mentre Turn! Turn! Turn! è l’indimenticabile rilettura di Pete Seeger dal Libro dell’Ecclesiaste, ripresa anche dai Byrds degli esordi. Dancing della coppia Sofia Echegaray e Grace Pettis è certamente meno famosa ma non meno pregevole, un’altra ballata da incorniciare per grazia e gentilezza.
Ad arricchire queste sessions ci sono poi alcuni ottimi sidemen della scena acustica di Nashville, dove il disco è stato inciso, da Tim Lorsch al violino e cello a John Mock alla fisarmonica e al tin whistle, dal bassista Dave Jacques già con John Prine alla pianista Catherine Styron Marx e al dobro player Robin Ruddy, tutte presenze discrete ma che nobilitano un disco estremamente gradevole.
Norna Music/Dabhand IKP201101 (Folk, Singer Songwriter, 2014)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2015
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