Deanie Richardson & Second Fiddle - In The Mood cover album

Le due recensioni in un unico articolo la cui lettura consiglio ai gruppi bluegrass italiani (…e scoprirete il perchè!): Deanie Richardson (In The Mood) e South Central Bluegrass (I Need A Song).
Ecco un giovane talento affacciarsi sulla scena bluegrass attuale: Deanie Richardson, bravissima violinista dall’impostazione classica oltre che efficace e sicura mandolinista. Alla sua prima prova discografica per la piccola Webco Records, Deanie è accompagnata da Lisa McMillen, Ken White e Chris Cioffi, rispettivamente al basso, chitarra e banjo.

Della band, oltre alla Richardson, chi meglio si fa notare è il chitarrista Ken White, del quale, ne sono certo, sentiremo parlare spesso in futuro. Avrete quindi già capito che, almeno dal punto di vista strumentale, il disco è piuttosto valido. Sono le voci purtroppo ad abbassare notevolmente la qualità del prodotto, tanto da creare un fastidioso dislivello, o meglio, una vera e propria parete tra due compartimenti stagni; uno strumentale e l’altro, per l’appunto, vocale.
La causa maggiore di tutto questo sono le due voci femminili che si alternano al lead. Niente può fare un certo impegno nel selezionare il materiale; il talento compositivo di Gordon Lightfoot viene qui addirittura danneggiato dalla loro interpretazione di Cotton Jenny e Steel Rail Blues.
Il miglior brano del CD è ovviamente uno strumentale, Squabble Creek, composto da Deanie Richardson e suonato veramente con molta grinta. Di In The Mood di Glenn Miller (Garland-Razaf) che dà il titolo al disco, cosa dire? Soltanto nelle mani di gente come Mark O’Connor o Richard Greene può risultare simpatico riascoltare questo evergreen. Nei lenti infine si sfiora addirittura la noia.

E a proposito di noia, Signore e Signori ecco a voi Jeff Presley & South Central Bluegrass.
Automatico e immediato è il loro accostamento a bands quali Brushfire, Special Consensous, Wildwood Pickers, ecc., formazioni che, nonostante la lunga esperienza musicale, non riescono ad elevarsi dal loro status di gruppi di serie B.
Di I Need A Song su Bluegrass Unlimited scriveranno sicuramente qualcosa come “un disco che i fans dei South Central Bluegrass vorranno avere”. Anch’io, a modo mio, voglio allora consigliare questo CD.
L’acquisto di I Need A Song per tutti i gruppi italiani, e soprattutto per quelli che calcano le scene da oltre un decennio, può risultare particolarmente utile: li aiuterà a riflettere concretamente su cosa diavolo aspettano a produrre un disco, o un nastro, un CD, un laser disc, un video clip…insomma qualcosa che dimostri finalmente quanto sono valide le bluegrass bands di casa nostra.

Webco CD-0137 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 1991)

Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 12, 1991

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