Desert Rose Band picture

Band californiana che nella seconda metà degli anni ottanta e nei primi novanta ha saputo rinverdire i fasti del movimento country-rock che caratterizzò il periodo a cavallo tra i sessanta e i settanta, la Desert Rose Band è stata una creatura fortemente voluta da Chris Hillman il quale ne aveva posto le fondamenta con due album come Morning Sky e soprattutto Desert Rose (entrambi pubblicati dalla Sugar Hill Records, nel 1982 e nel 1984 rispettivamente).

Country-rock, Bakersfield sound e timide influenze buegrass sono state le basi sulle quali la Desert Rose Band ha sviluppato il proprio suono, fresco, vitale e talvolta ‘radio friendly’. Accanto a Chris Hillman (bassista, mandolinista e figura fondamentale della scena californiana, dagli esordi con gli Scottsville Squirrelbarkers alle esperienze con Hillmen, Byrds, Flying Burrito Brothers, Manassas e Firefall) hanno costituito il nucleo della Desert Rose Band il suo partner fino dai primi anni sessanta Herb Pedersen (banjo e chitarra acustica), Jay Dee Maness (steel guitar), Bill Bryson (contrabbasso), Steve Duncan (batteria) e l’eclettico chitarrista John Jorgenson, vero virtuoso sia all’elettrica sia all’acustica.

Grazie all’interessamento da parte di una major, la Curb Records, la Desert Rose Band ha pubblicato album dal forte sapore ‘neo-traditionalist’ in cui grande rilievo hanno avuto armonie vocali curatissime nella migliore tradizione californiana, accanto ad un sound elettro-acustico ispirato e fresco.

Il loro debutto, prodotto dall’esperto Paul Worley (che accanto a Ed Seay avrebbe curato anche i successivi due dischi), Desert Rose Band del 1987 valse loro anche buoni riconoscimenti commerciali, oltre a ottime recensioni, grazie a brani come Love Reunited, One Step Forward e He’s Back And I’m Blue che raggiunsero la Top 10 dei singoli.

Dopo il loro album omonimo seguirono Running, Pages Of Life e True Love, dischi che confermarono la loro indiscussa classe pur non raggiungendo la freschezza del loro esordio. A questo si aggiunsero problemi di varia natura (tournee sempre più incalzanti che fecero rinunciare membri della band come Jay Dee Maness, ricerca di sbocchi musicali in diverse direzioni come nel caso di John Jorgenson, profondamente appassionato di jazz e di rock) che portarono inevitabilmente allo scioglimento di un gruppo che rappresentò un capitolo importante nella carriera di Chris Hillman che in futuro si dedicò sempre di più alla riscoperta delle sue ‘roots’, sia in compagnia di Herb Pedersen sia nell’ambito del quartetto con lo stesso Herb e i fratelli Wyatt e Tony Rice.

1985

Country Rock, New Traditionalist, New Country

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2004

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