Dick Kimmel & Co. - My Lord Keeps A Record cover album

Dick Kimmel è un onesto musicista che pur non avendo raggiunto la grande popolarità riesce a darci buona e schietta musica. I suoi ormai quaranta anni di carriera, suddivisi tra il West Virginia dove è cresciuto ed il Minnesota dove attualmente risiede, sono disseminati di riconoscimenti e soddisfazioni. Parco in sala d’incisione (questo è il suo sesto dischetto, sempre per la Copper Creek, comprendendo anche i due nei quali la paternità è divisa con Leo Rosenstein), è molto attivo on stage, potendo contare su di un gruppo di altri musicisti ben affiatati.

Il titolo è esplicativo dell’impostazione complessiva del disco. Si tratta di bluegrass gospel, o southern gospel che dir si voglia, sobrio, tranquillo e decorosamente eseguito: voci, cori e strumenti sono ben miscelati ed il tutto appare intenso e genuino come la fede che esprime. A fianco di alcuni standard fin troppo sfruttati (I’m Ready To Go, Swing Low Sweet Chariot, ecc.) e ad altre cover o tradizionali un po’ più nascosti (tra i quali mi piace segnalare Go Home del forse troppo dimenticato Onie Weeler), compaiono una manciata di originali a firma dei componenti della band: nulla di eccelso, ma pertinenti al clima generale del disco. Ad esempio il pezzo It’s Never Too Late è semplice ed orecchiabile ma efficace.

Kimmel suona chitarra, mandolino e clawhammer banjo (piacevole sentirlo in questo contesto), e con lui Paul Horrisberger al basso, Tim O’Connor al banjo e chitarra e Darrell Fuhr equilibrato dobroista nonché la voce solista della gentile Jerilyn Kjellberg, che divide i lead con il nostro Dick lasciandone alcuni anche agli altri membri della band. Ed è proprio l’impasto tra le voci maschili e quella femminile a dare fascino a questo lavoro. Guest star il fiddle della sempre brillante Becky Buller.

Copper Creek 0240 (Bluegrass Gospel, 2005)

Claudio Pella, fonte TLJ, 2007

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