Forse dovrei accingermi a mettere subito in fila una serie di scontati commenti su questo bel disco (è di Doc Watson, un artista del quale difficilmente si può dir male…), ma devo necessariamente segnalarvi che la Rounder, e il compilatore della raccolta in quanto diretto responsabile, nel realizzare questa retrospettiva Black Mountain Rag hanno peccato di disattenzione (?).
Nel ‘96 la Flying Fish, in seguito acquisita dalla Rounder, pubblicò Watson Country, una raccolta di canzoni che Doc Watson incise per la stessa Flying Fish Records, label alla quale il nostro fu legato per buona parte degli anni ’80.
Sette canzoni di quella bella compilation (oggi di proprietà Rounder e quindi disponibile) furono pubblicate nuovamente in un’altra raccolta, Sittin’ Here Pickin’ The Blues (2004), incentrata sul blues inciso da Doc in quel periodo. Le restanti undici tracce vengono inserite oggi in Black Mountain Rag.
Black Mountain Rag e Sittin’ Here Pickin’ The Blues, in sintesi, contengono tutte le canzoni di Watson Country. Chi possiede già Watson Country a questo punto ha due possibilità: acquistare Black… e Sit… e regalare al panettiere Watson Country, oppure godersi soltanto alcune delle tante belle canzoni che Doc e Merle incisero nei primi ’80, cercando di dimenticare questo scherzo.
L’impegno del produttore si concentrò nel rendere più fruibile possibile la musica dei Watson. Che ciò non sia interpretato come un modo gentile per dire che queste canzoni sono commerciali, sono solo un po’ più easy rispetto a quanto ascoltato negli anni ’60 e ’70.
Arrangiamenti country realizzati da una strumentazione ricca, fatta anche di percussioni, batteria, steel… Bellissime canzoni d’autore alternate a strumentali tradizionali, registrati con un approccio tutt’altro che rurale. L’ombra di Alan Lomax è lontana mille miglia. I tradizionalisti più incalliti del tempo avranno pure storto il naso. Ma che importa…
Rounder 11620-2 (Country Acustico, Old Time Music, 2006)
Maurizio Faulisi, fonte TLJ, 2007
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