Doveva essere At Gerdes Folk City a convincere la Sugar Hill, che da oltre vent’anni pubblica materiale di altissimo livello artistico (molti titoli del suo catalogo sono già ritenuti d’importanza storica) ma ‘poveri’ rispetto alla confezione, a distribuire un disco accompagnato da un booklet che evidenziasse in maniera opportuna il contenuto del CD. Si tratta delle registrazioni della prima visita di Watson, solo, a New York dopo i concerti tenuti nel ‘61 con Tom Ashley, esibizioni che gli permisero, questa volta in compagnia anche di Fred Price e Clint Howard, di salire in seguito sul palco del Newport Folk Festival e dell’Ash Grove di LA.
I primi anni ‘60, grazie a Ralph Rinzler che da quel tempo aveva dato inizio alla sua attività di promoter per diffondere l’old time al pubblico del Nord, si rivelarono decisivi nell’affermare Watson, un musicista ritenuto oggi uno dei più influenti artisti folk del nostro tempo.
Cinque Grammy e la National Medal Of Arts sono lì a rappresentare il giusto tributo all’artista che più di chiunque altro continua a mantenere in vita con la sua musica una tradizione secolare. Doc Watson i primi di dicembre del ‘62 raggiunse NY con una vecchia Gibson prestatagli da un vicino di casa (allora possedeva solo un’elettrica con la quale si divertiva a suonare rockabilly!) e per un paio di settimane fu ospite di un locale del Greenwich Village.
Qui si esibì, accompagnato in alcuni pezzi dai Greenbriar Boys, in quel vasto repertorio di fiddle tunes, gospel e blues al quale ci ha abituati in tutti questi anni. La registrazione delle serate, rimasta inspiegabilmente inedita fino ad oggi, fu effettuata con cura e anche questo dato rende obbligatorio l’acquisto del CD, fondamentale per ogni serio collezionista di musica popolare americana.
Sugar Hill CD-3934 (Old Time Music, 2001)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 62. 2002
Ascolta l’album ora