Chi non ha mai sentito parlare di Charlie Parker alzi la mano. Chi non ha mai sentito parlare di be-bop alzi la mano. Per voi, prima di tutto colmate questa direi grave lacuna, poi, o anche contemporaneamente, ascoltatevi questo piccolo gioiello.
Don Stiernberg è uno dei massimi esponenti del mandolino jazz ed anche un ottimo blasonato ed assai ricercato insegnante e docente. Ha all’attivo vari CD dedicati al genere (leggete le altre recensioni) ma questa volta ha raggiunto un livello soprattutto compositivo che credo sarà difficile bissare. Con i fidi compagni di viaggio Andy Brown alla chitarra, Jim Cox al contrabbasso, Phil Gratteau alla batteria e Lavoy Harris al piano, ha sfornato questo nuovo lavoro autoprodotto.
Mandoboppin!: undici composizioni da lui scritte su dodici presenti. Si passa dalla ballad al tipico e classico brano in stile be-bop, dal jazz ricercato e raffinato, allo swing. Tutte le composizioni godono di melodie accattivanti ed arrangiamenti a dir poco perfetti per quel che presentano e per l’atmosfera che creano. Anche tutti gli assolo sono talmente musicali da poter essere tranquillamente fischiettati. Non parlo solo del lavoro di Don ma di quello di tutti i musicisti che concorrono a dare alla musica il giusto carico di groove.
Unica eccezione dei brani in scaletta, la presenza di Between The Devil And The Deep Blue Sea scritta da Harold Arlen e Ted Koehler dove il nostro si cimenta al canto, cosa a cui già in passato ci aveva deliziati. Seppur la sua non sia una voce indimenticabile, è però adatta allo stile del lavoro e della musica e sound presenti. Don inoltre si cimenta in un altro cantato di sua composizione, The Very Thought Of You una ballad in cui non si fatica ad immaginare di essere in un jazz club con luci soffuse, aria fumosa ed un buon whiskey on the rocks, e perchè no in buona compagnia.
Ottimo lavoro amico Don, per noi mandolinisti amici del genere jazzy Mandoboppin! è imperdibile, una tappa obbligatoria.
Autoprodotto (New Acoustic Music, Swing Acustico, 2013)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2013
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