Drew Emmitt ha avuto diversi miti durante la sua formazione musicale, da Duane Allman a Steve Morse, da Bill Monroe a Sam Bush. Il frutto di tali differenti influenze è facilmente riscontrabile nei dischi dei Leftover Salmon, band di cui è mandolinista, chitarrista, violinista e cantante.
Questo esordio solista si differenzia parecchio dal rock dalle molteplici sfaccettature della sua band ed è un esplicito tributo al suono creato da Sam Bush e dai suoi New Grass Revival dei quali, sembra voler riprendere il discorso interrotto più di una decina d’anni or sono.
Non a caso l’album è registrato con l’aiuto della John Cowan Band e dello stesso Sam Bush. Emmitt, che nell’occasione suona solo il mandolino, canta anche la maggior parte dei brani e si dimostra valido songwriter.

L’attacco dell’iniziale Freedom Ride è energia pura e si rimane travolti dall’entusiasmo che questo brano riesce a trasmettere. Il ritornello è irresistibile e le armonie vocali sono New Grass Revival al cento per cento.
Bella è anche If You’re Ever In Oklahoma dove, come spesso accade nel disco, troviamo fianco a fianco il mandolino dell’allievo e quello del maestro.
Lo strumentale Paving Eisenhower ospita un altro collega molto stimato da Emmitt, Ronnie McCoury, oltre al solito Sam questa volta al fiddle.
Non mancano le cover illustri, Tangled Up in Blue, di Dylan, è ripresa in chiave bluegrass e Rainmaker di Peter Rowan vede lo stesso Peter alla voce solista e Vassar Clements al violino.
Tutto il lavoro è di notevole spessore e Scott Vestal e Jeff Autrey della band di John Cowan suppliscono alla grande l’ipotetico ruolo di Bela Fleck e Pat Flynn.
Quindi se siete dei fan dei New Grass Revival e da anni attendevate una reunion oppure pensate che i dischi di Sam Bush escano troppo di rado, procuratevi questo piccolo capolavoro.

Compass 7 4337 2 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Progressivo, 2002)

Fabrizio Inzoli, fonte Country Store n. 64, 2002

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