Eagles – 1971-1975 The Eagles Greatest Hits cover album

Dal punto di vista discografico, gli Eagles sono estremamente parchi: in sei anni hanno pubblicato soltanto cinque album ufficiali, più un’antologia e vari bootlegs. Riguardo a ciò, sono da elogiare, rispetto ad altri artisti, che, specie nel country, sembrano non possedere il senso della misura (vedi i pur bravissimi Poco), anche se è giusto rilevare che un loro album resta in classifica assai a lungo.

Questa antologia uscita un paio d’anni fa, non mi convince, per la scelta dei brani, che parzialmente. È vero che, commercialmente parlando, un best deve avere un occhio attento ai successi dei singoli; ma è anche vero che si deve cercare di spaziare in tutta la produzione, pescando le cose effettivamente migliori accanto a quelle cui il pubblico ha dato in misura maggiore il suo consenso. Così trovo incomprensibile la presenza di Witchy Woman dal primo mentre manca un Train Leaves Here This Morning e c’è invece un Peaceful Easy Feeling; come pure Already Gone, grosso hit su 45, poteva essere scartato, per includere da On The Border una song sofferta come My Man o lirica come Is It True.

Un discorso analogo potrei fare per Take It To The Limit, al posto della quale avrei inserito After The Thrill Is Gone, una song che mette davvero i brividi. Per il resto la compilazione riesce a cogliere nel segno, dato che molti pezzi, usciti su 45 giri e divenuti grandi successi di vendita, ci hanno dato l’immagine anche qualitativa e tipica del suono del gruppo. Così per Best Of My Love, pur se un po’ sdolcinata nella sua voluta ricercatezza formale; così la lunga e pregnante Lyin’ Eyes, dai versi melanconici e cupi di pessimismo; così ancora One Of These Nights, dallo stupendo giro armonico, con un crescendo vocale-strumentale sorretto da una ritmica eccezionale.

Ancora un piccolo appunto farei per la mancanza di Doolin’ Dalton, che con Desperado e Tequila Sunrise (ambedue incluse) costituiva il trittico di Desperado e ancora, forse la copertina poteva essere migliore, o almeno più ricca, con qualche notazione sui brani, una fotografia, magari i testi…

WEA W 53017 (Country Rock, 1976)

Pietro Noè, fonte Mucchio Selvaggio n. 2, 1977

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