Due CD, trentasei tracce (quattro di ‘soundbite’, testimonianze, e trentadue brani) e più di novanta minuti di musica per conoscere old-time fiddler dell’area di confine tra East Kentucky e West Virginia. Ed Haley, nato nel 1883, cieco dall’età di tre anni, è stato un musicista che lavorò intensamente fin dall’inizio del secolo in una zona estesa, assorbendo stili e repertori molto diversi: fiddle-tune, ritmi da danza, ragtime. I brani in questione, rigorosamente strumentali, sono stati registrati tra il 1946 ed il 1947 dal figlio di Ed, Ralph, nella loro casa ad Ashland, Kentucky.
Ed è accompagnato nella maggior parte dei brani dalla moglie Ella al mandolino, oppure dalla chitarra del figlio Haley, o ancora dal mandolino della figlia minore Mona. Sono presenti anche alcuni brani di fiddle solo. Un LP che comprendeva una parte dei brani presenti su questo CD era stato già edito nel 1975 dalla stessa Rounder.
Nonostante nelle note si parli di nuove tecniche di rimasterizzazione, la qualità è molto bassa, il fruscio di fondo disturba l’ascolto, soprattutto per chi è ormai abituato al supporto CD che l’ha completamente eliminato. Avere incluso Flop Eared Mule, traccia 16/2, nella quale il suono del fiddle è praticamente sovrastato da un forte fruscio in primo piano, mi è sembrato veramente eccessivo. Il disco è prodotto da John Hartford, il quale è impegnato ormai da tempo, per conto della Rounder, nella riproposta di dischi dei maggiori fiddles del passato e del presente; sue sono anche le complete note introduttive e gli estesi commenti ai brani. Nelle tracce ‘soundbite’ ci sono testimonianze sulla vita di Haley da parte di persone che lo hanno conosciuto bene: in tre di esse a parlare è l’ultraottantenne Roxie Mullins, nipote del banjoista che accompagnava Ed agli inizi del secolo; un’altra è del figlio Lawrence.
Rounder 1131/32 (Old Time Music, 1997)
Mariano De Simone, fonte Out Of Time n. 24, 1997