Grazie alla Signature, label dedita alla musica d’autore, possiamo riascoltare quello che dovrebbe essere il decimo album di uno dei segreti meglio custoditi del cantautorato canadese. Originario del Southern Ontario, Eaglesmith è stato strappato alla vita di farmer dal suo amore per la musica. Cantore della vita rurale, delle sue difficoltà e della sua durezza, Fred è un cantante-chitarrista che ne esprime l’essenza nei testi come nel suo folk-rock venato di un gradevole roots-flavour.
Cresciuto in una fattoria del Canada con otto fratelli, conosce lo spettro della povertà del duro lavoro quotidiano e le difficoltà di cercare di dimenticare la realtà, alla sera, recandosi nella città più vicina, nell’inferno di locali dove il whisky e le donne si offrono allo stesso tavolo. Fred canta il desiderio di evasione da un mondo duro ed ingeneroso ma anche i suoi momenti di dolcezza, di tenerezza, tutta la nostalgia che il passato riesce ad evocare.
Questo doppio CD live, registrato a Santa Cruz, ci offre una panoramica delle sue canzoni più note e qualche brano nuovo. Nella sua band continua a militare il veterano canadese Willie P. Bennett, mandolino, voce ed armonica, che, con Ralph Shipper, basso e voce, e Washboard Hank, percussioni e voce, costituisce la band di Eaglesmith.
La ruvida e vissuta voce di Fred ed il suo rootsy folk-rock rurale, vengono gratificati da belle sonorità acustiche, adattissime alla dimensione cantautorale, ben arrangiate con un incisivo string-sound e parti corali. La sofferta ed intensa voce del protagonista ben si adatta a queste sonorità ed alle sue struggenti e realistiche ballate che interpreta. Un cantautore di altri tempi, ruspante epigono dilaniano o, meglio dei vari McLaughlan, Essig o Bennett che, oggi, sarebbero tutti eroi del No Depression movement.
Signature 1265 (Singer Songwriter , 2001)
Luigi Busato, fonte Out Of Time n. 39, 2002
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