Gary Ferguson - Without You cover album

Ricordo di non essere stato del tutto d’accordo con la recensione dubbioso-negativa che Maurizio aveva fatto del precedente album di Ferguson, e in fondo non mi ha poi colto di sorpresa trovare questo Without You recensito come ‘Highlight’ su Bluegrass Unlimited. Forse però, in prospettiva, aveva le idee più chiare il Faulisi, cari piccini (non per niente è il Presidente, hi hi hi!..), ed è con un po’ di perplessitudine che vado a recensire.
Buoni musicisti (Bill Emerson, Tom Gray, Earl Yager, Ronnie McCoury, Ron Pennington, Jon Glik, Fred Travers, James Bailey e diversi altri), suono buono ma che non ti inchioda alla poltrona, alcuni pezzi molto buoni ma altri qualsiasi, potrebbe essere un ottimo CD per i meriti intrinseci di chi suona e canta, ma non mi convince.
Analizzo: Just In Case (big hit degli Exile sette o otto anni fa) è bella e gira molto bene, così anche la successiva bluesante Cold Hard Rain, e lo stesso vale per la prima composizione di Ferguson a comparire, Blues Runnin’ ‘Round My House. Si nota subito che il nostro funziona meglio dove c’è da tirare fuori un po’ di soul, e questo è sempre molto positivo. Non si comprende, quindi, cosa c’entri una porconata strumentale confusa come Baltimore, menosa da urlare anche fosse nelle mani dei New Grass Re­vival (e non lo è… non fatemi dire altro).
Are You Wasting My Time, splendido 3/4 dei Louvin Brothers, rende benissimo nel duetto di Ferguson con Fred Travers (grande tenor), ma per l’arrangiamento avrebbero dovuto imitare quello di Ricky Skaggs e Albert Lee ad Ameri­can Music Shop. Più che positivo, comunque.

Qui, per chi non se ne fosse ancora accorto, siamo però già immersi (profondamente) nell’atmosfera media dell’album, che è tragicamente molto sedata (non dico addormentata, ma quasi), con una serie di blues e mica-blues che pare non finire mai, suonati peraltro bene ma certo non eccitanti, che si conclude con una Last Letter Home molto ben suonata e cantata (anche qui un grazie al dobro e alla voce di Travers) ma che nel mio cuore non potrà mai nemmeno sognare di reggere il confronto con la versione di Sam Bush e John Cowan (e grazie!), anche se ciò, a rigore, non dovrebbe essere nemmeno considerato.
Colpo di scena, e arriva l’unico pezzo veloce, e molto veloce, di tutto l’album, relegato inspiegabilmente alla fine e di conseguenza un po’ spaesato, poverino. E nonostante la mia analisi restano le perplessità, con una valutazione prevalentemente positiva, soprattutto sotto il profilo del buon gusto e della vocalità.
Se decidete di prenderlo, in ogni caso, siate sicuri che sul vostro CD Player funzioni bene lo scrambler (o funzione ‘random’ che dir si voglia), a evitarvi così la ‘sedazione da scaletta’ che prende me all’ascolto di Without You. E occhio a non ascoltarlo mentre guidate…

Just In Case /Cold Hard Rain /Blue Runnin’ ‘Round My House /The Empty Grave /Baltimore /Are You Wasting My Time /Without You /Imitation Of The Blues /Go On With Yourself /Don’t Know Why /Take Me To Heaven /The Last Letter Home /l’m Bringing Home Good News

Turquoise 5084 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 1992)

Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 21, 1993

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