Il debutto sul grande schermo del country singer George Strait è del 1992, con il film Pure Country, distribuito dalla Warner Bros e diretto da Christopher Cain. Il protagonista è il cantante Dusty Chandler (interpretato da Strait), che frustrato dalle effimere luci dello spettacolo, ritrova la propria genuinità in una piccola fattoria e nella vita di tutti giorni, grazie anche all’amore di Harley (Isabel Glasser).
La pellicola ottiene un immediato successo negli U.S.A., tanto da rimanere nei botteghini fra i primi dieci posti per quattro settimane. L’esito positivo del film porta alla pubblicazione della colonna sonora, registrata dallo stesso Strait e coprodotta con Tony Brown, dal titolo omonimo.
Alcune canzoni incluse in Pure Country si distanziano leggermente dal repertorio tradizionale country di ‘King George’ (così ribattezzato dai suoi fan), non tanto per le tematiche affrontate, bensì per l’utilizzo d’arrangiamenti strumentali più vicini al rock, come in Heartland e Baby Your Baby. È proprio questo nuovo indirizzo stilistico a rendere Pure Country un album di transizione nella carriera di Strait, instradandolo dal fenomeno dei new traditionalist al new country. Per il resto, la maestria e lo stile con cui propone i propri brani, sono frutto di una proposta musicale che dai primi anni ottanta continua a mietere successi ininterrottamente. Da notare la romantica ballata I Cross My Heart, il cui lirismo è premiato nel 2004 dalla CMT con il nono posto fra le ‘country love songs’ più belle di tutti i tempi. Il riscontro commerciale ha confermato la pregiata fattura dell’album: 1° posto Country e 2° Pop secondo i dati di Billboard, 6 milioni di copie vendute certificate dalla RIAA. È a tutt’oggi la colonna sonora di country music con il maggior numero di copie vendute nella storia di questo genere.
MCA MCAD-10651 (New Traditionalists, New Country, 1992)
Federico Gavarini, fonte TLJ, 2006
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