I fratelli Gibson, Eric banjoista e Leigh chitarrista rispettivamente, sono i legittimi eredi della grande tradizione dei brother duets, una solida realtà del panorama acustico legato a bluegrass e country.
Al loro attivo c’è una bella serie di dischi che li hanno imposti per armonie vocali splendidamente curate e un impeccabile marchio sonoro, un sound personale e riconoscibile che ritroviamo sempre più convincente in questo Help My Brother, probabilmente il lavoro più equilibrato e maturo.
Il materiale è in gran parte originale ma non mancano cover che mostrano con chiarezza quali siano i loro punti di riferimento: He Can’t Be Found proviene dal repertorio dei Louvin Brothers e I’ll Love Nobody But You è firmato Jim & Jesse McReynolds.
Prodotto dagli stessi Gibson Brothers con la collaborazione del contrabbassista Mike Barber, punto di forza della loro back up band, Help My Brother è quanto di più fresco e genuino venga proposto dal lato più tradizionale della scena acustica statunitense a conferma della bontà della musica del duo proveniente dallo stato di New York che ha messo d’accordo critica e pubblico.
A completare la line up ci sono poi Clayton Campbell al fiddle e Joe Walsh al mandolino, preziose pedine di un quintetto assolutamente delizioso, mentre non possono passare inosservati i cammeo di Ricky Skaggs, inconfondibile voce in Singing As We Rise, di Claire Lynch e di Alison Brown, rispettivamente voce e banjo nella delicata Talk To Me.
Tra i punti di forza da segnalare ci sono la title-track Help My Brother, Walking West Of Memphis, Dixie che formano un trittico difficilmente dimenticabile, Want Vs. Need in cui alla bravura compositiva dei Gibson Brothers si unisce Tim O’Brien, One Car Funeral e la fascinosa Safe Passage, meritata conclusione di un disco imperdibile per i fans e consigliatissimo per chi volesse fare la conoscenza di Eric e Leigh Gibson.
Compass 9 4548 2 (Bluegrass Tradizionale, Country Acustico, Bluegrass Moderno, 2011)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011
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