Guy Clark è un personaggio assai amato e considerato, nel campo degli honky-tonkers. Il suo stile piuttosto scarno, vocalmente personale, le sue ballate cadenzate ed intense, hanno fatto storia ed hanno creato imitatori ed appassionati. Assieme all’amico Walker, Guy prima come autore, por come interprete ha fatto valere il suo sigillo di interprete del country texano. Oggi noi ammiriamo questi giovani musicisti da Lee Clayton a Joe Ely, dal figlio di Hank Williams a Billy Joe Shaver, ma molto dobbiamo a Guy Clark ed a Rodney Crowell, un altro esemplare stilista ed eccellente autore.
Guy Clark, come autore è assolutamente autodidatta, mentre come cantante si rifà in parte allo stile di Jerry Jeff, avvicinandosi molto in certe inflessioni vocali. Questo Guy Clark, suo terzo album, primo per la WB, viene dopo oltre due anni di silenzio. Guy aveva esordito con l’ottimo Old Number 1 (RCA APLI 1303; ’75) ed a meno di un anno di distanza ci aveva dato una seconda soddisfacente prova: Texas Cookin’ (RCA APLI 1944, 76). Poi un certo periodo di stasi, un momento di riflessione, il cambio di etichetta ed una lunga preparazione (circa un anno) per questo nuovo lavoro.
Guy alla sua terza prova, non delude. Il suono è quello che ci aspettavamo, le canzoni sono tutte di ottimo livello, e, dal punto di vista interpretativo, il lavoro è eccellente. Quindi una prova più che positiva. Molto semplice nella sua veste grafica, l’album contiene i testi al completo ed i musicisti brano per brano. Le canzoni sono tutte di buon livello. Citiamo in particolare: Don’t You Take It Too Bad (di Townes Van Zandt) qui in una versione molto meditativa, The Houston Kid, un brano vivace dal classico stampo western (con ottimi assoli di Albert Lee, Buddy Emmons e Buck White), la teatrale e drammatica Fool On The Roof Blues, la dolce Comfort And Crazy, la splendida Voila’, An American Dream (di Rodney Crowell), qui in una versione ottima e per concludere due classiche ballate di Guy: Shade Of All Greens e Fools For Each Other. Un ritorno atteso.
Warner Brothers 3241 (Traditional Country, Honky Tonk, 1978)
Paolo Carù, fonte Mucchio Selvaggio n. 14, 1978
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