Questo doppio CD, accompagnato da un libretto di ben 122 pagine, rappresenta la riedizione di materiale già pubblicato su vinile nel 1973 in due dischi: A Study Of A West Virginia Family’s Tradition e Shaking Down The Acorns. Non si tratta del ‘solito disco’ di musica old-time, ma di un lavoro di ricerca più completo svolto nei primi anni Settanta da Carl Fleischhauer e Alan Jabbour.
L’intento era, secondo lo spirito dei ricercatori sul campo dell’epoca (emuli dei pionieri del settore, come il Lomax negli anni Trenta), di riproporre una realtà completa fatta di musica, di racconti, di storia della gente che ha colonizzato i Southern Appalachians.
Un lavoro indirizzato soprattutto a studiosi del settore, ma godibile anche da parte di chi voglia saperne di più su certi fenomeni sociali e culturali americani.
Molto interessante il contenuto del libretto, che oltre a contenere i testi completi delle canzoni, delle storie e delle interviste, illustra l’evoluzione degli insediamenti della famiglia Hammons.
La memoria storica degli intervistati non ha consentito di ricostruire tutte le tappe, fin dall’arrivo in America degli antenati inglesi. Il dato certo più antico risale a Edwin Hammons, nato all’incirca nel 1777; l’albero genealogico della famiglia è tracciato fino alla generazione degli intervistati e interpreti del disco.
E’ interessante notare come trovi conferma il dato sui frequenti matrimoni tra cugini che si verificavano nelle comunità più isolate, un elemento considerato geneticamente degenerativo.
Poche note sull’aspetto più strettamente musicale. Il primo dei due CD è centrato su Burl Hammons (banjo, fiddle), mentre il secondo contiene soprattutto le storie, i racconti e le ballate solo vocali di Maggie Hammons Parker (nata nel 1899). Il repertorio è locale: quando ci si imbatte nel titolo di un brano conosciuto non è raro scoprire che si tratta solo di un lontano parente quando non addirittura di un brano completamente diverso.
Rounder – Archive of Folk Culture CD 1504/06 (Old Time Music, 1998)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 42, 1998
