classical Duets

I gruppi composti da due soli artisti, meglio se fratelli, hanno avuto un effetto rilevante sul pubblico americano della seconda metà degli anni Trenta che vedeva in essi non solo la novità (suonavano infatti con una velocità ed una pulizia raramente ascoltate prima), ma anche e soprattutto il parziale recupero di quel patrimonio musicale domestico a lui da sempre familiare. I Monroes, i McGees, i Delmores, i Callahans, gli Anglins, gli Armstrongs, gli Stanleys ed in special modo i Bolicks (Blue Sky Boys) forse inconsapevolmente contribuirono a determinare in brevissimo tempo una svolta decisiva in un certo tipo di musica tradizionale.

Una chitarra ed un mandolino (o, molto meno spesso, un banjo) ed una singolare cura delle parti vocali a duetto (un solista sostenuto da un tenore o da un baritono) riuscirono a cambiare ad esempio la ballata tradizionale, il gospel bianco e gli inni religiosi al punto da farli apparire irriconoscibili alla generazione precedente con grande scandalo della fetta più intransigente degli studiosi di folklore che assisteva impotente al fenomeno.
Si vadano a rispolverare le incisioni dei Monroe Brothers o dei Blue Sky Boys sui mitici albums doppi RCA Bluebird e si avrà un’idea esatta ed una prova inconfutabile di quanto affermato.
Per vostro sollazzo sfoderiamo gli epigoni… da ammirare.

Pierangelo Valenti, fonte Suono, 2012

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