Festival BCMAI

Gran bella serata quella del 31 Ottobre. Difficile che qualcuno abbia potuto sostenere il contrario uscendo dal Delfino a conclusione della III edizione del nostro Bluegrass & Country Music Festival. Alto livello qualitativo  della musica proposta, vario il programma, ben organizzato il concerto, notevole l’affluenza di pubblico.
Tutti felici insomma.
I romani New Country Kitchen, con i piedi ancora infangati  per lo straripamento dell’Arno, rappresentavano il bluegrass progressivo, i genovesi Red Wine, in una delle prime  uscite con la nuova formazione, il bluegrass tradizional-moderno e i loro giovani
I classici quindici minuti di ritardo hanno consentito ai numerosi presenti di prendere posto e occupare due buoni terzi della capiente sala. I primi a salire sul palco sono stati  i quattro New Counry Kitchen (Edoardo Palermo, chitarra – Andrea Moneta, basso – Marco Pandolfi, banjo – Marco Rosini, mandolino) i quali, con apparente scioltezza hanno surriscaldato l’ambiente con una mistura di sonorità e stili passando dai Roanoke ai Beatles ai New Grass Revival.
Alla Red Wine la seconda parte dello spettacolo.

Come lo stesso Martino, già al secondo brano, ha fatto notare, la formazione non è più quella alla quale eravamo stati abituati  da quasi quindici anni (…ma perché anche loro, come i Seldom Scene, non incidono un doppio album commemorativo???).
Coppo & Ferretti fanno oggi un po’ il verso agli Osborne Bros. e a tutti quei gruppi formati da personaggi  ‘storici’ costretti a ‘tirar su’ nuove leve: Maria Grazia Branca (contrabbasso) è andata a sostituire Marco Curreri e Luca Bartolini (chitarra) Beppe Gambetta. Il tipo di repertorio è più o meno simile a quello eseguito in passato: brani di bluegrass  tradizionale riproposta in chiave moderna e personale.
Infine gli Hocus Pocus (Paolo Donnini, chit. – Luca Benedenti, basso –  Carlo Opisso, batteria –  Fabio Mantero, tastiere). Tra i pochi in Italia a proporre country-rock e west coast nonostante questi generi abbiano avuto un largo seguito anche da noi diversi anni fa. Hanno eseguito qualche pezzo poco conosciuto al grande pubblico, ma soprattutto classici, alcuni riarrangiati con buon gusto e mestiere.
Una gran bella serata quindi: un appuntamento che, anno dopo anno, si sta affermando come la migliore vetrina nazionale per i gruppi nostrani di bluegrass, old time e country music.
Quest’anno la stampa si è ‘accorta’ dell’evento e ha fatto la sua parte.
Per la prossima edizione contiamo di muoverci ancora con maggiore anticipo per potere raggiungere tutti (proprio tutti) i potenziali interessati.
La data del IV Bluegrass & Country Music Festival per il 1993 è quella del 30 ottobre. I gruppi interessati a partecipare ci sottopongano al più presto possibile la loro candidatura.

Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 17, 1992

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