Possiamo dire con sicurezza che intorno alla culla del western swing c’era anche Roy Newman, bandleader supremo e clarinettista molto personale. Il suo contributo alla nascita, al consolidamento ed alla popolarità del genere rimane notevole. Addirittura, con il tipo di repertorio adottato (il più vario ed intrigante possibile), la strumentazione impiegata (una combinazione non fortuita di strumenti a plettro e a fiato) e i musicisti scelti (Cecil Bower, Jim Boyd), indicò una delle tante strade possibili ai suoi colleghi contemporanei: standards jazz, novelty tunes, dance tunes tradizionali in una miscela da ballo esplosiva straricca di improvvisazioni.
Pierangelo Valenti, fonte Suono, 2012