James Harman Band – Cards On The Table cover album

Reduce da Two Sides To Every Story, capolavoro del blues contemporaneo che si distaccava dalla media delle produzioni per la qualità della musica, dei suoni, delle interpretazioni, delle composizioni, James Harman riesce ancora una volta a stupire positivamente con questo Cards On The Table. Un personaggio della sua fama, con decenni di esperienza alle spalle, riaffronta il blues con immutato entusiasmo, con un personale spirito creativo, di un conservatore attento all’evoluzione della musica che ama.

Cantante-armonicista, autore, produttore e bandleader di fama internazionale, punto di riferimento del blues west-coastiano, James Harman, alla guida di una band per metà nuova, mette ancora una volta le carte sul tavolo. Accompagnato dal fido bassista e multistrumentista Jeff Turmes, e dai nuovi Robby Eason, chitarra molto californiana scelta con cura da Harman, e Michael Cherry, batteria, e pochi ospiti, Harman firma un’opera dai suoni molto curati e deliberatamente ‘old-time’, ma sarebbe più corretto dire autentici, veri, profondamente e veramente blues.

Con Cards On The Table, questo cantante-armonicista ripercorre la storia e l’evoluzione di questa musica, dal r&b al jump blues, dal boogie al sound swingante e jazzato delle bands nere degli anni 50, dalle sonorità urbane e fumose decisamente fifthies a quelle contemporanee care ai fans di bands come i Thunderbirds.
Ma siamo in un’altra dimensione, c’è un altro rigore stilistico, una continua ricerca del vero, dell’autentico, del riproporre il suono più genuino e reale di una musica della quale Harman sembra anelare di possedere lo spirito.

Black Top BT CD 1104 (Blues, 1994)

Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 5, 1994

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