Ne parlo in breve, dato che non penso proprio che un CD tutto strumentale di sole fiddle tunes possa interessare ad un pubblico molto vasto… James Price ha militato in diverse band, ed è attualmente il fiddler dei Goins Brothers. E’ un fiddler di buon livello, intonato, deciso e sicuro, decisamente ispirato da Kenny Baker e in genere dai fiddlers di Monroe. Non per niente il nome di Monroe ricorre come autore in 6 pezzi su 14, gli altri essendo tradizionali, con un solo originale ramingo di Price. Non troverete quindi grande originalità, nè molto che stacchi questo CD al di sopra dei mille album di fiddle a vostra disposizione.
La band che accompagna Price è buona, anonima ma buona, decisamente ben orientata nel far risaltare Price, con una eccezione: al banjo c’è Craig Smith, e lui, scusate, potrà anche metterci tutta la buona volontà, ma non può che risaltare su tutti gli altri, anche se non vuole…
Se amate il banjo suonato con buon gusto, questo CD fa per voi, essendo una lezione su come si debbano affrontare i fiddle tunes senza finire nel solito plink plink dissennato, e per giunta il banjo di Craig raramente è stato registrato bene come qui (e c’è la mano del solito Tim Austin).
Avremmo forse gradito un po’ più di fantasia nella scelta dei pezzi, che sono troppo i soliti, ma vabbè… Se vi piacciono super tradizionali fiddle & banjo James Price è OK, ma se il vostro budget per CD è limitato c’è altro in giro.
Hay Holler Harvest HHH-106 (Bluegrass Tradizionale, 1994)
Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 28, 1995