Siamo arrivati al quinto appuntamento discografico con il nostro amico Jeff Talamdge, cantautore texano che ha esordito nel 1999 con Secret Anniversaries ed ha proseguito la sua proposta artistica con The Spinning Of The World (2000), Bad Tattoo (2001) e Gravity, Grace And The Moon (2003). Cantautore prevalentemente acustico, ma mai scarno nei suoi arrangiamenti, Jeff torna con questo Blissville e riprende il discorso là dove era stato interrotto per necessità di spazio su CD. Tredici sono le tracce del disco ed altrettanti sono i quadretti dipinti da questo pittore che usa la chitarra acustica e pochi sapienti tocchi di altri strumenti (accordino, basso, dobro, una chitarra timidamente elettrica, un violino, un’armonica) al posto dei pennelli e dei colori. Il risultato non manca però di catturare l’attenzione dell’ascoltatore, altrettanto di quanto non avrebbe potuto fare un tramonto infuocato o un’alba sul deserto.
Forty Days Of Rain si apre ben cadenzata dalle chitarre acustiche e non mancano le citazioni bibliche, a partire dal titolo stesso. Wild And Precious Thing s’ingentilisce oltremodo grazie all’accordion di Chip Dolan ed alla vocalità quasi sussurrata di Jeff Talmadge. Ulteriore introspezione si trova nell’ascolto di Crazy Little Town, soffusa, suonata in punta di dita e cantata sottovoce, mentre si colgono gli echi d’altri cantautori ‘colti’ del filone Texano, da James McMurtry a Tom Gruning. Secret Anniversaries è riproposta dall’omonimo album d’esordio e riesce ad essere ancora più toccante, grazie al flauto di Beth Galigher. Driving To Blissville si ascolta ad occhi chiusi, seduti in auto al fianco di Jeff, mentre stiamo guidando sulla Highway 57 diretti a sud… siamo già in estasi. Lie To Me è arricchita dal tocco anomalo dell’armonica di Marc Hallahan, mentre Bradley Koop è impegnato alla voce corista, alla seconda chitarra acustica ed alla slide elettrica.
Potremmo proseguire e citare anche gli altri brani, ma correremmo il rischio di ripeterci: Jeff Talmadge è un piccolo grande eroe dei nostri giorni, lavora di voce e chitarra come davvero pochi altri ed ora che avete avuto modo di leggere il suo nome e di sapere che potete contattarlo ciccando su www.jefftalmadge.com non avete scusanti, fategli posto sul vostro scaffale dei CD alla sezione ‘favorites’. Non ve ne pentirete.
Corazong 255 072 (Singer Songwriter, 2004)
Dino Della Casa, fonte TLJ, 2005