Jimmy Thackery And The Driver – Trouble Man cover album

Trouble Man, secondo CD per Jimmy Thackery & The Driver, lungamente atteso dopo l’ottimo Empty Arms Motel uscito sempre su etichetta Blind Pig due anni fa.
Jimmy Thackery non ha bisogno di molte presentazioni: sedici anni sulla strada con quel grandissimo gruppo che sono i Nighthawks, cinque anni con The Assassins, big band orientata al r&b, in compagnia di Tom Principato, solo parzialmente riuscita.
Il nostro è ora tornato ad una forma a lui più congeniale: il trio rock-blues. Il primo CD di questo gruppo ha ricevuto ampi consensi da parte di pubblico e critica, e questo secondo non delude le aspettative.

Mentre sul primo album Jimmy Thackery interpretava alcuni dei grandi maestri della chitarra blues e rock, firmando un solo brano, in questo nuovo lavoro 8 delle 11 tracce portano la sua firma, testimoniando una buona maturità compositiva. Unico brano che non vede il nostro come cantante è Mercury Blues, di K.C. Douglas, con una buona performance del batterista Mark Stutso, mentre al basso troviamo ancora Wayne Burdette, ovvero la formazione del primo CD.

L’inizio di Trouble Man è esplosivo, Doin’ 100, brillante ed energico, non si poteva iniziare meglio. Seppure il nostro non abbia una voce destinata all’immortalità, è uno di quei chitarristi blues che fanno la differenza tra un buon manico ed uno eccezionale. Jimmy Thackery possiede una tecnica del suo strumento che lo mette al di sopra delle mischia; Trouble Man e Bullfrog non fanno altro che confermare tutto ciò. You Come Back To Me, un’altra sua bella composizione, aiuta a rendere corposa e saporita questa eccellente proposta.
Unico ospite è l’organista Peter Bomta, che si unisce al gruppo in Lovin’ You Right, dal vago sapore Doors, detto senza nessun demerito.

Blind Pig BPCD 5011 (Blues Rock, 1994)

Umberto Tonello, fonte Out Of Time n. 5, 1994

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