La copertina del disco mi ha incuriosito in una tal maniera da spingermi ad inserire il CD nel lettore senza volerne sapere di più sulla provenienza di questi musicisti (che non credevo affatto di conoscere già… e questo mi preoccupa). Ho voluto ascoltarlo senza leggere le note, i nomi dei musicisti coinvolti. Ed è stata una bella sorpresa. Perché la musica ha parlato da sola. E’ un disco di country acustico, con qualche delicato accenno di chitarra elettrica e batteria. Ma il tipo di impostazione vocale, di armonie, di approccio generale alla musica dei due si è subito rivelato da old-timers. E’ solo il quinto brano a dare conferma a questa sensazione, con un banjo fretless e due sole voci in armonia.
La particolarità di Light Enough… risiede proprio nelle voci, e l’atmosfera che queste sono in grado di creare. Una purezza che non fa pensare ad una evoluzione dell’old-time music, quale è. Chiusa la parentesi della sperimentazione anche in campo old-time di qualche anno fa da parte dei revivalisti più progressivi, con questo disco, insieme ad alcuni di Tim O’Brien, Stecher & Brislin e di Laurie Lewis, se ne apre una nuova: una OTM d’autore, che spazia nel country o, viceversa, una country music suonata con strumenti e old time feeling. Ne sono felice, non ho mai amato le evoluzioni forzate, questa mi pare più naturale e spontanea.
I due, come gran parte dei migliori cantanti, hanno il potere di far sembrare semplici le loro canzoni, ma solo prestando attenzione alle dinamiche e al fraseggio ci si rende conto che tale naturalezza e semplicità sono frutto di tanto lavoro e dedizione. Se amate il country, quello moderno fatto di vocioni impostati e Telecaster urlanti, Jones & Leva potranno rivelarsi una piacevole e rigenerante alternativa anche per voi. E al diavolo le country charts.
Rounder CD-0407 (Old Time Music, Folk, 1997)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 38, 1997
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