Nato e cresciuto a Kirksville, Indiana, dove impara a suonare il pianoforte dal padre, Junior Brown è oggi un cantante e chitarrista dalla grande tecnica, la cui semplice ma al contempo originale miscela di country e rock’n’roll lo ha aiutato a diventare un personaggio artisticamente trasversale e di successo. Fin da piccolo ascolta musica country alla radio ed in televisione, appassionandosi al genere anche grazie ai programmi televisivi di Ernest Tubb. Al termine della sua adolescenza, verso la fine degli anni ’60, Brown è già un musicista professionista. Trascorre tutti gli anni ’70 nell’anonimato affinando le proprie capacità chitarristiche. L’esperienza maturata lo porta ad esercitare la professione di insegnante alla scuola di country music di Hank Thompson, una affiliata del Rogers State College dell’Oklahoma.
E’ in quel frangente che può conoscere e collaborare con il leggendario maestro della steel guitar Leon McAuliffe, ex membro dei Texas Playboys di Bob Wills, nonché fidanzarsi e sposare Tanya Rae, una studentessa diventata successivamente chitarrista ritmica e corista nella sua band. Contestualmente, un colpo di genio lo porta a pensare di creare uno strumento costituito dalla fusione di una chitarra e di una steel guitar; avvalendosi del liutaio Michael Stevens, nel 1985 può cominciare a suonare la sua ‘guit-steel’, una chitarra a doppio manico, un mix tra chitarra tradizionale e steel guitar. Una decina di anni dopo i due uomini si rincontrano per apportare alcune modifiche allo strumento, dando vita e forma alla ‘Big Red’, sua inseparabile compagna di scena.
Dopo essersi trasferito ad Austin, Texas, Brown ed il suo gruppo diventano la house-band del locale Continental Club e, nello stesso periodo, finalmente, riesce a stipulare un contratto discografico. Da questo accordo viene realizzato, nel 1993, il suo album di debutto, intitolato 12 Shades Of Brown, contenente anche un tributo al suo maggior idolo musicale dal titolo My Baby Don’t Dance To Nothing But Ernest Tubb. Il disco gli permette di dare risalto al suo sbalorditivo ed innovativo lavoro strumentale, influenzato da sonorità western swing e honky tonk.
Segue Guit With It, che, come il precedente, incontra molti favori da parte della critica. Il suo terzo lavoro, curiosamente, è un album di soli cinque brani, Junior High del 1995. L’anno seguente torna con Semi-Crazy, confermando lo stile e le caratteristiche dei primi due dischi di successo. Nel 1998, è la volta di The Long Walk Back, un lavoro caratterizzato da sonorità spesso vicine al rockabilly. Il quinto album, Mixed Bag, è del 2001, mentre nel 2004, dopo essere passato alla nuova etichetta Telarc, pubblica Down Home Chrome, sempre rimanendo coerente al suo stile originale e caratteristico. Nel 2005 viene pubblicata la registrazione di un concerto tenuto nel locale che gli ha permesso di farsi conoscere ed entrare, con successo, nel mondo dell’industria discografica, Live At The Continental Club: The Austin Experience.
Discografia 1993-2005:
-12 Shades Of Brown (Curb Records, 1993)
-Guit With It (Curb Records, 1993)
-Junior High (Curb Records, 1995)
-Semi-Crazy (MCG/Curb Records, 1996)
-Long Walk Back (Curb Records, 1998)
-Mixed Bag (Curb Records, 2001)
-Down Home Chrome (Telarc, 2004)
-Greatest Hits (Curb, 2005)
-Live At The Continental Club: The Austin Experience (Telarc, 2005)
12.6.1952
Traditional Country, Honky Tonk, Bakersfield Sound
Simone Mazzon, fonte TLJ, 2005