Kenny Butterill - Just A Songwriter cover album

A dispetto dei capelli e della barba color argento, Butterill è un nome nuovo nel panorama dell’Americana, un tardivo debuttante affacciatosi solo nel 2000 al mondo discografico con il precedente No One You Know, bissato oggi da Just A Songwriter. Contrariamente a tutte le regole del music biz, che non ti considera se hai passato i vent’anni, ma in pieno accordo con le regole del buon senso, Butterill è tutt’altro che un debuttante sprovveduto. Compositore di stampo tradizionale a suo agio nel linguaggio country blues, chitarrista e cantante dal pacato timbro discorsivo caro a illustri predecessori come JJ. Cale o Marie Knopfler (ai quali il mood complessivo dell’album guarda con piacevole insistenza), Butterill senza essere ‘the new thing’, è comunque un abile artigiano di un far canzoni che riesce a suonare classico e contemporaneo al tempo stesso.
Supportato da una gruppo di eccellenti session (fra i quali Willie P. Bennet, Norton Buffalo, Ray Bonneville), Butterill mette in fila quattordici canzoni di country/folk/blues con eleganti partiture chitarristiche e brillanti inserti d’armonica, sconfinando anche, in un solo episodio, in una sorta di soft reggae dai timbri marcatamente Dire Straits.

Complessivamente solido ed equilibrato, Just A Songwriter nasconde al suo interno piccole qualità che dovrebbero piacere ad un pubblico più vasto dei country fan, soprattutto se dovesse mai avere la fortuna di centrare qualche airplay importante.

No Bull Song (Singer Songwriter, 2003)

Mauro Eufrosini, fonte JAM n. 90, 2003

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