Kenny Chesney - No Shoes, No Shirt, No Problems cover album

Nuovo album per uno degli artisti di maggior spessore degli anni novanta. Kenny Chesney ha raccolto un buon successo, ha alle spalle già un Greatest Hits, insomma ha un posto di riguardo ormai consolidato tra le star della moderna country music.
Questo nuovo lavoro ne conferma le qualità ed in qualche modo ci offre un interprete ancora più maturo sia per scelta del repertorio che per vocalità. Belle canzoni, questa la prima caratteristica del disco, uscite dalla penna di nomi importanti nel panorama musicale, una raffinata produzione, un tema ricorrente che lega tra loro molti dei testi presenti con una continuità che difficilmente trova soluzione.
Prodotto dallo stesso Chesney con Norro Wilson e Buddy Cannon, il cd contiene 11 tracce ed una bonus track, scelte stilistiche molto ampie con una varietà di suoni che confermano la versatilità del cantante.
Si comincia con Young che ci introduce al tema dei ricordi, ancora più marcato nella seconda I Remember e, come dicevo, presente in molti brani con toni più o meno sfumati.
Ricordi che diventano rimorsi in A Lot Of Things Different, splendido lento firmato da Bill Anderson, con un arrangiamento di chitarra elettrica e acustica a fare da accompagnamento al parlato delle strofe per aprirsi nel ritornello. Ricordi di cose semplici, fatti apparentemente non straordinari del passato che hanno però segnato diversi momenti della nostra vita, che restano indelebili ed irripetibili, è il caso di The Good Stuff e Never Gonna Feel Like That Again, ballata acustica, con echi bluegrass che porta la firma inconfondibile di Paul Overstreet.

Ricordi di canzoni così vere e reali che possiamo ricollegarle a momenti di vita vissuta, è Live Those Songs che conferma anche la buona vena rock di Chesney ed è piena zeppa di citazioni.
La title track, una perfetta canzone estiva, è una celebrazione della vacanza ideale in riva al mare, azzeccata l’intro in stile hawaiiano leggermente swingato, perfetta l’interpretazione.
C’è anche una cover di One Step Up, dal repertorio del boss Bruce Springsteen cui Kenny rende assolutamente giustizia. Lo stesso artista collabora alla composizione di due lenti Dreams e la bonus track I Can’t Go There, romantiche ballate molto pianistiche ma tutt’altro che scontate.
Un bel disco, tra i migliori dell’anno appena chiuso, uno di quelli che metterei sicuramente nelle prime posizioni di qualunque classifica, fatto di belle canzoni, musicisti di grande qualità, tra i quali anche il chitarrista John Jorgeson. Insomma No Shoes ci regala Chesney che ha una gran voce in grado di emozionare…cosa volete di più?

BNA 07863-67038-2 (New Country, 2002)

Roberto Galbiati, fonte Country Store n. 65, 2002

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