Primo album per questa neonata label americana formata da un gruppo di musicisti e cantautori che comprende Kevin Welch, Tammy Rogers, Hurry Stinson, Mike Henderson e una metà del celebre duo degli O’Kanes. I loro albums, distribuiti per l’Europa dall’irlandese Roundtower, sono tutti di imminente uscita.
Kieran Kane, molto atteso dopo lo splendido solo Find My Way Home, si conferma songwriter di razza dotato di un country-feeling autentico e non convenzionale che ha reso gli O’Kanes una delle formazioni più popolari nell’ambito dell’alternative-country nella seconda metà degli anni ’80. Autoprodotti e con una completa autonomia espressiva, questo gruppo di musicisti offrirà sicuramente grandi ed interessanti cose.
Dead Rekoning, dal nome della label stessa alla quale dedicheremo presto un articolo, è un biglietto da visita di tutto rispetto e ci ripresenta un Kieran Kane intenso ed ispirato non scevro da influenze folk e country storico.
Se avete amato l’ultimo Steve Earle, fate vostro Dead Rekoning, cesellato da un gruppo di musicisti animati dallo stesso spirito. Un prezioso lavoro di miniaturisti country, ‘musicisti liberi’ stanchi di imbarazzanti quanto invadenti condizionamenti estranei alla purezza dei loro progetti.
This Dirty Little Town, bellissima ballata elettro-acustica con le voci di Emmylou Harris, sublime anche nel country Je Suis Tres Contendre, e Lucinda Williams a duettare con Kieran, ci introduce nella dimensione musicale di un songwriter country che non disdegna più impegnative atmosfere. Per capire dove può arrivare un’opera ed una label come questa, arricchita dal lavoro dei ‘soci’ Henderson, Rogers & Stinson, ascoltate la sua cover di Ramblin’ Man, un Hank Williams drammatico e toccante che trascende la stessa country-music.
Dead Rekoning 001 (Singer Songwriter, 1995)
Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 11, 1995
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