Korey Rose – Thousand Miles Gone cover album

Non è vero che la musica country, quella più autentica e tradizionale, è scomparsa. Non la troviamo lungo le trafficate highways che conducono a Music Row ma lungo le assolate e deserte stradine di campagna; non la ascoltiamo nei grandi festival con gli stadi gremiti ma nelle fiere di paese; non passa attraverso le grandi radio ma viene richiesta e trasmessa nelle radio locali.

Se cerchiamo bene possiamo trovarla nei volti sinceri e pieni di entusiasmo di ragazzi cresciuti con le voci di Randy Travis, Alan Jackson e George Strait.

Korey Rose è stata un’autentica scoperta: nel 2019, a distanza di 3 anni dall’uscita del suo primo EP, pubblica il suo album d’esordio totalmente autoprodotto: Thousand Miles Gone, uno scrigno di 9 brani di puro country.

Il cantante, ex veterano dell’esercito, reduce dall’Afghanistan, ha messo tutto il suo impegno, anche economico, per creare un ottimo album avvalendosi del supporto della sua road band, una mossa azzeccata che gli ha permesso di tagliare i costi di produzione e di concentrarsi sulla qualità: l’affiatamento e la sintonia tra i componenti del gruppo hanno notevolmente giovato all’esecuzione dei brani e ciò è riscontrabile ad un primo ascolto.

Il suo intento era quello di creare un album dove l’ascoltatore non sentisse la necessità di saltare nemmeno un brano ma dove la voglia di vera musica tradizionale fosse ampiamente soddisfatta.

Si incomincia con Something I Can Drink To semplice ed orecchiabile che traccia le linee guida dell’intero album: la celebrazione della musica country secondo i canoni standard.

Let This Cowboy Take You Away ha tutta la leggerezza di quelle melodie rassicuranti di un tempo dove l’uso del violino conforta il cuore.

I Love You That Way, scritta da Steve Maynard, era destinata a Tim Culpepper, un altro cantante molto legato alla musica tradizionale, ma Korey Rose, dopo averla ascoltata, ha deciso di farla sua.

La title track scorre velocemente sulla scia delle semplici ma coinvolgenti melodie anni 90 a cui eravamo abituati grazie a George Strait.

What If It’s God è un brano molto intimista in cui l’artista spiega come il cammino verso la felicità sia costellato di difficoltà e periodi bui: passando attraverso un divorzio e la dura esperienza militare ora Korey Rose può affermare di essere veramente felice.

Insieme ad Ashton Sheperd si è addentrato nel delicato campo della cover di Rockin’ Years uscendone vincitore. Quando ci si confronta con canzoni che hanno fatto la storia si rischia spesso un insuccesso ma in questo caso la coppia si è mostrata degnamente all’altezza.

In conclusione Thousand Miles Gone contiene mezz’ora di autentica musica country. Sicuramente l’ascoltatore apprezzerà l’enorme sforzo di questo artista indipendente che, certo della consapevolezza che queste canzoni purtroppo non raggiungeranno mai le vette delle classifiche, ha saputo comunque regalare vera musica country per chi ama la vera musica country, come lui stesso ha affermato.

Un atto di coraggio in un ambiente musicale irriconoscibile dove soltanto chi ha a cuore la vera musica saprà riconoscere in questo fuoriclasse un tentativo di ristabilire gli equilibri e attribuire i giusti meriti ai virtuosi delle tradizioni.

Korey Rose (Traditional Country, 2019)

Gloria Tubino, fonte TLJ, 2023

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