Kyle Carey - The Art Of Forgetting cover album

Al terzo disco Kyle Carey sintetizza alla perfezione le sue molteplici influenze musicali gettando un ponte tra la musica americana delle radici e la tradizione scoto-irlandese in un disco sensibile ed affascinante intitolato The Art Of Forgetting, prodotto dall’eccellente Dirk Powell e registrato in Louisiana.
Cresciuta tra l’Alaska ed il New Hampshire, Kyle Carey ha trascorso periodi sia in Canada che nell’isola di Skye nelle Ebridi al largo della costa occidentale scozzese, maturando uno stile fortemente poetico da cui emergono doti notevoli sia dal punto di vista vocale sia con un grande acume nello scegliere il materiale.

Se la title-track ci introduce con delicatezza nel mondo celtico, la seguente rilettura del tradizionale irlandese Siubhail à Ruin colpisce per l’unione di inflessioni celtiche e suoni swing, un mix decisamente intrigante. Opal Grey è invece ispirata ad una nota Child Ballad come Sir Patrick Spens e fornisce ancora una volta la conferma della bontà della proposta, sempre in bilico tra le due sponde dell’Atlantico, Tell Me Love è un originale dalle movenze appalachiane caratterizzato dal banjo di Dirk Powell il cui apporto strumentale è sempre prezioso ed ispirato.

Da ricordare ancora tra i momenti di maggior estro di The Art Of Forgetting, una Sweet Damnation tra country music e sensibilità irlandesi, la rivisitazione in gaelico della nota Down To The River To Pray qui proposta con infinita grazia, Evelyna composta dalla Carey con in mente la Crossing Muddy Waters di John Hiatt e la magnifica Trouble In The Fields di Nanci Griffith, splendido esempio di coinvolgimento emotivo e di struggente partecipazione. A supportare un disco suonato con gusto e pathos ci sono il chitarrista della Louisiana Sam Broussard, il fiddler scozzese John McCusker, il flautista Mike McGoldrick proveniente dall’Irlanda e la grandissima Rhiannon Giddens che presta la propria voce in più di un momento di un lavoro eccellente per sagacia e forza poetica.

Riverboat TLJGCD1109 (Celtic Folk, Folk, 2017)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2018

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