Può una cuoca australiana preparare ottimi piatti d’ispirazione americana? Non lasciatevi fuorviare dalla copertina sixties, con tanto di note sul retro del CD, e dal titolo strano, Quiet Girl With A Credit Card. Lisa Miller è una songwriter attualissima di Melbourne, Australia, che si muove tra country, dalle solide influenze folk, non solo per la Dylaniana You Are A Big Girl Now, e soul. Il personaggio che ricorda di più è una Lucinda Williams in gran spolvero, per voler azzardare un paragone.
Prodotta dal virtuoso steel guitarist Graham Lee, responsabile dello splendido guitar-sound che ben si integra con il centrato uso delle tastiere in ogni brano, Lisa Miller sarà un’autentica sorpresa per chi ama il cantautorato d’autore, non solo per il luogo d’origine.
La musica è ‘americana’ a tutti gli effetti ed il suo esordio è dedicato alla memoria di Charlie Rich e Eddie Hinton. Lisa li celebra con una cover di un brano di Dan Penn e Spooner Oldham, Woman Left Lonely, ripresa dal repertorio di Charlie Rich e non di Janis Joplin come si potrebbe supporre. La chiave country-soul made in Memphis di questo brano la si evince subito al primo ascolto, la cover di Lisa è emozionante ed esalta la classicità di questa ballad.
Le sue songs non sono calligrafico country di maniera, il personaggio c’è. Lisa conosce l’ipnotico suono del rock, ha il gusto delle ballads, ascoltate la sua cover di Too Dark To See dal repertorio dei Bad Seeds, il soul regna nel suo country.
Sin qui abbiamo citato solo le poche covers ma Nobody’s Angel, Big Small Town, ed altre storie di questa tranquilla ragazza con la carta di credito, possiedono quel luminoso stridore che gli americani chiamano ‘torch and twang’. La risposta, alla domanda iniziale, è sì, Lisa è un’ottima cuoca anche fuori dalla cucina.
Demon 794 (Alternative Country, 1997)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 22, 1997