Esordio solista per il pianista Anthony Geraci, per più di quindici anni con i BlueTones di Sugar Ray Norcia che gli dedica giuste ed affettuose parole nelle note di copertina. Ed in effetti questa big band di Rhode Island è più di una rivelazione.
Little Anthony la guida con maestria, da quel pianista ricco di temperamento e soul che tutti riconoscono. Ma le virtù non stanno solo nel leader, la voce del cantante di provenienza gospel Karl Kelly trasuda soul ed emozioni senza soluzione di continuità. Un vocalist potente ed espressivo a fronteggiare una big band dove si rivela anche la chitarra Craig Ruskey, centrato ed incisivo ad ogni entrata solista ed utile in funzione ritmica, ed una sezione di fiati ed una ritmica di tutto rispetto. Can’t Take It è una prova realmente notevole ed i Loco-Motives, latori di un repertorio interamente originale (tranne un possente e scatenato tributo a Little Richard con Lucille) che porta quasi per tutti i brani la firma del loro pianista-leader, si rivelano un’occasione imperdibile per i fans di formazioni come i Roomfull of Blues.
I Loco-Motives sono un meccanismo flessibile e duttile sia che si avvicinino al soul, al r&b più scatenato, al blues o a jazz-ballads d’atmosfera; Little Anthony, dall’alto di un pianismo molto elegante ma efficace, li guida con impareggiabile maestria.
Ogni solista ed ogni assolo è perfettamente inserito nel robusto sound della band, cercando di far apparire più che apparire. La nera voce di Karl Kelly, il sax di Greg Mazel, la chitarra ed il piano sono perfettamente concatenati in un accattivante sound d’insieme.
Da anni non si ascoltava una grossa formazione di questa caratura percorrere le vie della musica nera all’insegna del “let’s have some fun!”. Sono parole di Little Anthony, come dargli torto con una proposta come questa? Parafrasando il titolo: “You can’t take it”!
Deluge DEL D 3005 (Rhythm & Blues, 1993)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 3, 1994