I Lost And Found ricompaiono sugli scaffali (e non è un modo di dire, basta guardare la curiosa e singolare copertina) con questo It’s About Time che è tra le loro cose migliori degli ultimi anni. Della band originale, nata in Virginia nel 1973, sono rimasti solamente il bassista e lead vocal Allen Mills ed il mandolinista Dempsey Young, mentre gli altri due attuali componenti sono Barry Berrier alla chitarra e Ronald Smith al banjo. In alcuni brani li aiutano Scottie Sparks a chitarra e voci e Junior Sisk alla chitarra.
Com’è giustamente citato nelle note di copertina, sono due le cose che caratterizzano questo disco: l’impeccabile gusto nell’esecuzione e la rigorosa impostazione musicale. Il loro stile non è bluegrass sanguigno e rurale, ma una miscela di tradizione e modernità, vecchi standard e nuove canzoni, country, mountain music, bluegrass ed in più quel tocco delicato di cose antiche e semplici che è loro marchio di fabbrica. Gli arrangiamenti sono semplici, puliti e onesti, mai spartani o disadorni, e non bisogna quindi attendersi virtuosismi e velocità, ma dolcezza e tranquillità.
La raccolta dei pezzi è varia, e rispecchia le scelte che li hanno sempre contraddistinti. Da classici della country music come Wreck Of The Old 97 e Fourteen Carat Mind, standard bluegrass come Down The Road e Teardrops In My Eyes, honky tonk come Window Up Above, tutti i brani sono sviluppati con rispetto e rigore. Merita poi citare Johnston’s Grocery Store, forse il pezzo più orecchiabile, che è stato tra le hits radiofoniche nell’estate 2003.
Non sono e non sono mai stati un gruppo da urlo, da strapparsi i capelli, ma il loro nome è sinonimo di serietà. Continuiamo a dar loro fiducia.
Rebel 1783 (Bluegrass Progressivo, 2002)
Claudio Pella, fonte TLJ, 2005
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