Luciano Federighi, una delle penne più autorevoli dell’editoria musicale di casa nostra, scrive da decenni per le più importanti riviste, non si contano i saggi pubblicati sulla storia del jazz e del blues. Appassionato e profondo conoscitore della musica americana, Luciano Federighi durante la sua lunga attività giornalistica e didattica si è ritagliato alcuni momenti per produrre album di una originalità disarmante, almeno se rapportati alla produzione media italiana. Una musica in squisito equilibrio tra jazz notturno, il mood che predilige, e il blues, avvertito più come stato d’animo che come reale componente stilistica. Non è tutto qui naturalmente, godrete dell’ascolto di canzoni che posseggono tutta l’America in bianco e nero, umida e notturna che Hollywood ci ha raccontato, filtrata dalla tecnica, creatività e sensibilità di una manciata di musicisti jazz first class.
Appaloosa (Blues, 2015)
Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll n. 23, 2015
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