Graditissima new entry nel panorama country, questa Lynn Morris Band si presenta con tutte le carte in regola per un successo clamoroso: due lead vocalist con bella voce e personalità (Lynn Morris e Marshall Wilborn), una sezione ritmica precisa e serrata (sempre loro due), e due fantastici strumentisti ad occuparsi degli assolo.
Tom Adams è ormai considerato ‘IL’ banjoista Scruggs-style degli anni ‘90, e Ronnie McCoury è oggi un mandolinista sicuro tecnicamente e maturo stilisticamente (“Baby McCoury is the next man to watch”, mi disse il vecchio Doyle già otto anni fa), i loro breaks senza fronzoli ma con grinta e buon gusto sono uno dei punti di forza della band.
L’ascolto di questo CD, il primo del gruppo, è piacevole: tempi e atmosfere sono variati con intelligenza, e la scelta dei pezzi è perfettamente adeguata al suono vocale e strumentale della band (anche se avremmo volentieri fatto a meno dell’ennesima versione di Come Early Morning e di una piccola insulsaggine come Black Pony…).
La produzione è accurata senza cadere nel lezioso o nel sovraccarico, e il suono è ottimo. You’ll Get No More Of Me si aggiudica la palma della migliore canzone del CD nella mia classifica, grazie alle sue splendide armonie vocali tradizionalmente high and lonesome, e Tom Adams riesce a convincerci del fatto che è possibile comporre strumentali tradizionali negli anni ‘90.
Da una nuovo band non chiedo di più. ‘A must’.
Rounder 0276 (Bluegrass Tradizionale, 1990)
Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 8, 1991
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