Malcolm Holcombe - To Drink The Rain cover album

Quello che colpisce subito di Malcolm Holcombe è il suo approccio ruvido, disincantato, passionale, arruffato. La sua voce così particolare, roca e penetrante, il suo songwriting così radicato nel suolo americano, che sia folk, country o blues, permette di inserirlo tra i vecchi troubadours del passato, vagabondando tra melodie di puro stampo tradizionale e un amore assoluto per gente come Townes Van Zandt, John Prine e Ramblin’ Jack Elliott.
To Drink The Rain è il suo ottavo lavoro in una carriera più che ventennale ma che solo dal 2005 ha trovato una continuità e un’ispirazione stabile. E così che inevitabilmente il musicista originario del North Carolina si è ritirato per una settimana nei nobili studi texani Cedar Creek Studios di Austin e, in compagnia di pochi ma fidati amici, primo fra tutti Jared Tyler a dobro e slide acustica, ha dato vita ad una delle più intense raccolte di canzoni della sua vita musicale.

Questo è un album che, se lasciato fluire senza riserve, conquista il cuore e ci regala emozioni vere con melodie genuinamente roots e un feeling di rara forza espressiva. Una sezione ritmica in punta di piedi accompagna queste canzoni, il fiddle di Luke Bulla le accarezza, la presenza saltuaria ma fondamentale di mandolino, nelle mani di Shelby Eicher, e chitarra acustica, in quelle magiche di Andrew Hardin, aggiunge il tocco giusto per renderle più preziose.
Non è facile citare qualche canzone in una selezione che ha una sua logica nell’incastro delle melodie e delle storie, basta che ognuno le faccia scorrere dentro di se, dal gusto ragtime e old fashioned dell’iniziale One Leg At A Time a One Man Singin’ che chiude un disco che chiede solo di essere ascoltato e ancora ascoltato.
Se amate i riferimenti di cui sopra questo To Drink The Rain è senz’altro il disco che fa per voi e che vi farà conoscere un notevole artista.

Music Road MRR CD 010 (Country Blues, Folk, 2011)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011

Ascolta l’album ora

Link amici

Comfort Festival 2024