Dopo una serie di prove soliste poco convincenti, Mark O’Connor torna finalmente a mostrare il suo valore con un bellissimo album prevalentemente acustico. Graditissimo è anche il ritorno di Mark al violino, strumento di cui è assoluto maestro, che la fa da padrone in questo Elysian Forest, con amore dedicato alla moglie e al figlioletto. O’Connor, in questo album, riesce a dimostrare concretamente di non essere solo uno dei più apprezzati e richiesti session man dell’area country ma musicista, compositore ed arrangiatore tra i più completi.
Il bellissimo brano d’apertura, Cool Winds ricorda in taluni momenti la splendida fusione di suoni e armonie della Montreux Band . Pur non ricalcandone il modello stilistico, Mark O’Connor sembra un po’ inseguire il sentiero tracciato da suoi ex-colleghi Marshall e Anger, anche se ovviamente Montreux è un progetto musicale molto più definito e maturo.
Molto carino è anche October Impressions, dalle calde tinte pastello, tutto giocato sulle tenui sonorità di chitarra e mandolino. Bellissima in conclusione del lato A la versione strumentale di uno dei più bei brani di Joni Mitchell: Both Sides Now rivive per l’ennesima volta, qui in un inususale ma affascinante duetto dulcimer/violino.
Sul lato B, Mark pare ricordare a tutti che a soli 12 anni vinse per quattro anni filati il titolo di Fiddler National Champion fino alla esclusione da questi concorsi per manifesta superiorità! Così il quasi paganiniano Fidula Caprice In A diventa palestra per virtuosismi violinistici che paiono nascere da un improbabile connubio tra classico, swing e bluegrass.
E, a proposito di bluegrass, una entusiasmante versione live della strafamosa Sally Goodin chiude un album davvero interessante che se, da un lato, conferma le eccezionali qualità virtuosistiche di Mark O’Connor, ne scopre, dall’altro, un aspetto artistico assai valido e ricco di inventiva.
Speriamo che la vena dell’ex ‘enfant prodige’ della scena acustica statunitense non si esaurisca in un momento in cui è particolarmente necessario l’innesto di nuove idee, di gusto e armonia ma soprattutto di buona musica.
Acquistare senza meditare.
Warner Brothers 9-25736-1 (Bluegrass Progressivo, 1988)
Ezio Guaitamacchi, fonte Hi, Folks! n. 32, 1988