Da qualche tempo a questa parte la old time music è tra i generi musicali che ascolto più volentieri. Causa di questo mio ritorno d’interesse verso una musica che avevo quasi scordato, sono stati i dischi di Tim O’Brien (ve n’eravate accorti, eh?), della coppia Stecher & Brislin, di alcuni buoni nuovi nomi e compilation ben curate dalla Rounder Records. Alla serie si aggiunge ora questo CD uscito alla fine dello scorso anno.
Mark Schatz, che tutti conoscono come contrabbassista, uno dei migliori sul pianeta, e che circa duecento persone hanno scoperto anche qui in Italia essere ottimo ballerino clogging, è bravissimo anche al banjo clawhammer, cosa che ha dimostrato spesso nel recente passato. Come banjoista lo si è potuto ascoltare nei dischi di O’Brien, Baldassari, Hanzlik e di altri ancora che sicuramente mi sono perso.
Finalmente anche lui giunge alla produzione di un disco a suo nome, se lo merita, che dite? In tanti lo aspettavano, e probabilmente molti hanno sollecitato a farlo, di certo Mike Compton, Jerry Douglas, Stuart Duncan, Bela Fleck, David Grier, Roy Huskey Jr., Alison Krauss, Kenny Malone e Tim O’Brien, tutti presenti in questa bella raccolta di canzoni di nuova old time music.
La collezione raccoglie 14 brani, dei quali ben 9 scritti da Mark, uno in coppia con violinista canadese Ray Legere, mentre i restanti di origine tradizionale. Il contrabbassista che conosciamo quindi si rivela anche ottimo autore, nella vena più fedele alla tradizione, con melodie chiare, lineari e orecchiabili, influenzate anche da sonorità dell’Est e Nord europeo.
La sorpresa arriva quando Mark Schatz si avvicina al microfono anche per cantare, come nella bella One Love, dove alla seconda voce il barbuto bassista ha addirittura l’angelica Alison Krauss.
Per la varietà della musica, per la qualità della musica e dei musicisti che vi suonano, Brand New Old Tyme Way è un disco che vi consiglio senza alcun dubbio!
Rounder CD-0342 (Old Time Music, Bluegrass Progressivo, Bluegrass Tradizionale, 1995)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 33, 1996
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