Larry Stephenson Band - Far Away In Tennessee cover album

Larry Stephenson può contare su un folto nucleo di fans, il che spiega la sua cospicua produzione discografica e la sua partecipazione a numerosi festival. Alla base del successo che lo bacia può anche stare l’inclusione frequente in repertorio di pezzi tratti da altri reami (come qui Any Ole Stretch Of Blacktop di Mark Collie o Alone With You, ambedue dal country più country), o di canzoni belle ‘tout court’ (spero si scriva così…). C’è anche chi ama la sua voce (non io, lo sapete), quel ‘clear tenor’ che si piazza su frequenze da fischio per cani e non scende nemmeno a sparargli… Scherzo, naturalmente: potrò essere infastidito da questo ‘tutto alto’ della vocalità di Stephenson, ma non posso non riconoscergli una grande professionalità, una band sempre solida e grintosa (questo CD è dell’inizio ’95, col vecchio banjoista, Dale Vanderpool: la giovane Kristin Scott, che lo ha sostituito, è ancora più grintosa e interessante), e un repertorio vario e attuale.
E’ anche per questa ultima caratteristica, apparente sui CD, che mi ha stupito sentire dalla Larry Stephenson Band, a Owensboro, una serie di superclassici di rara anonimia (si può dire?), come sono qui in Far Away In Tennessee, la solita Foggy Mountain Chimes, peraltro impreziosita dal fiddle di Randy Howard, e la meno scontata ma pur sempre sfruttata Cabin On A Mountain, che ci perde con l’inevitabile coro con high lead cui la sottopone Stephenson.
In poche parole, questo CD è per lo ‘zoccolo duro’ (stantia questa espressione…) di fans di Larry, ma forse anche per chi ami un bluegrass tutto sommato solido e professionale.

Pinecastle/Webco WEB-0150 (Bluegrass Tradizionale, 1995)

Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 33, 1996

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