Come ho già avuto modo di scrivere, il panorama europeo da anni sforna gruppi di matrice bluegrass che pur ispirandosi ai maestri americani si caratterizzano per uno stile assolutamente personale e nuovo. Tra le proposte che meritano una calorosa menzione sicuramente i Meantime, originari della Slovakia, band classica con chitarra, contrabbasso, banjo, mandolino, dobro e voci. Per l’occasione ospite anche un violino nell’unico brano strumentale firmato dal mandolinista.
Tutti i componenti della band sono eccellenti musicisti con una buona tecnica e pulizia ma soprattutto ottime idee musicali dal suono compatto e deciso, energico e dinamico. A farla da padrone la voce solista dolce e calda della bella rossa di capelli Daniela Hroncova, che pur avendo come punto di riferimento le voci femminili del genere d’oltre oceano è però ricca di carattere proprio.
Tredici le tracce proposte dai Meantime, di cui dodici composte dalla band. Molto belle le liriche che parlano di temi d’amore o momenti di riflessione con se stessi, accompagnate da melodie ed arrangiamenti accattivanti ed assoli sempre molto rotondi e musicali. Due brani a chiudere il CD, il primo è una versione molto alla Alison Krauss di You’re Still The One composta da Shania Twain che, come per tutti gli altri, colpisce il cuore per l’intensità interpretativa sia della voce solista che di tutti i musicisti. Ultimo brano sempre composto dal sestetto Ja Viem che a differenza degli altri, tutti in inglese, è in lingua originale slovacca. La metrica risulta meno facile all’ascolto, l’insieme di consonanti e poche vocali risulta a noi poco digeribile e sonoro, ma ci sta.
Un disco che dalla prima all’ultima nota non ha mai un cedimento e che consiglio caldamente a tutti senza alcun dubbio.
Velvet Music BU 0011-2-331 (Bluegrass Moderno, 2006)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2009