Michael Barnett, oltre ad essere un fiddler straordinariamente versatile, è un musicista instancabile, spesso in tour con artisti del calibro di David Grisman, Tony Trischka e del songwriter Jonathan Edwards e membro degli interessantissimi The Deadly Gentlemen e del David Grisman Sextet. Ora con One Song Romance è riuscito a ritagliarsi uno spazio in cui ha espresso pienamente le sue doti compositive e di eccellente performer, brillante, istintivo ed espressivo.
Tra radici bluegrass filtrate attraverso la passione per le jam e per un crossover in cui albergano passioni folk, swing e americana, il disco mostra un protagonista sempre ispirato e propositivo, virtuoso nello stile ma mai freddo o risaputo, magistralmente a suo agio negli strumentali che lo vedono in primo piano come in Hopped The Train To Hudson, nella tradizionale More Strangs, nella riflessiva Raindrops And Puddles, nella jazzy Bottom Of The Barrell in cui si sdoppia avvicinandosi ad atmosfere texane e in New Barnes in cui ritrova i suoi pards con i Deadly Gentlemen. Gli ospiti sono poi di grande caratura, da Tim O’Brien nelle bellissime Change Her Mind e Little Darlin’ tra i momenti migliori del disco ad Aoife O’Donovan voce solista della title-track, un sognante valzer. La stessa ex Crooked Still con Sarah Jarosz fornisce pregevoli armonie vocali in vari momenti, così come Noam Pikelny al banjo e David Grier alla chitarra acustica danno sostanza a livello strumentale, arricchendo una proposta impeccabile, bel debutto per un fiddler che farà sicuramente molta strada.
Compass 4624 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Progressivo, Folk, 2014)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2014