Michael Jerome Browne – Gettin’ Together cover album

Nato nella cittadina di South Bend, Indiana, Michael Jerome Browne si è ben presto trasferito in Canada, a Montreal e da giovanissimo si è appassionato al blues e alle diverse forme della musica delle radici, diventando una delle figure più apprezzate della scena roots canadese. Non si contano le nomination e i premi conseguiti tra Stati Uniti e Canada e il suo ampio spettro ispirativo, presentato sempre in rigorosa forma acustica, ne ha contraddistinto chiaramente riferimenti e amicizie che lo hanno portato ad esibirsi con gente come John Sebastian, Colin Linden, Harrison Kennedy, Eric Bibb e Happy Traum tra gli altri. Tutti musicisti che ritroviamo ora in questo Gettin’ Together, disco che già dal titolo esprime la sua voglia di collaborare e di scambiare esperienze.

Dotato di un limpido stile chitarristico alla sei e alla dodici corde e di una incisiva tecnica al banjo (a sei corde e al curioso ed arcaico ‘gourd banjo’), Michael Jerome Browne ha qui raccolto una bella serie di composizioni firmate da Mississippi John Hurt, Booker White, Brownie McGhee, ha aggiunto un suo nuovo brano e ha inserito un paio di deviazioni verso l’old-time confezionando, grazie alla sua impeccabile personalità, un lavoro estremamente godibile come temi e condivisivo ed empatico come approccio.

Monday Morning Blues si avvale dell’armonica di Harrison Kennedy e apre il disco nella maniera più calda ed incisiva, dando al brano di Mississippi John Hurt il giusto feeling, I’ve Got The Big River Blues è lo splendido brano scritto da Alton Delmore e qui riproposto con l’eccellente lap slide di Mary Flower in forma strumentale, Coffee Blues, ancora di John Hurt, è la riedizione del classico Spoonful, vibrante e solida con John Sebastian all’armonica.

E Gettin’ Together si snoda attraverso una serie di notevoli interpretazioni, entrando nel più genuino spirito blues, tornando a toccare territori ‘bianchi’ con una versione di Diamond Joe cristallina, una duetto banjo/fiddle che rimanda alla purezza della tradizione, rituffandosi poi con Black Dog Blues, Fixin’ To Die Blues e Living With The Blues nel country blues più classico. A dimostrazione che quando c’è passione, rispetto e profondo amore, non c’è colore della pelle che tenga.

Stony Plain/Borealis BCD278 (Country Blues, Old Time Music, 2023)

Remo Ricaldone, Fonte TLJ, 2023

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