Mick Flavin – Country Highways cover album

Dopo l’ottimo Country All The Way di qualche anno fa interamente dedicato al ‘Bakersfield Sound’ ed ai suoi profeti, Mick Flavin, artista country irlandese dalla voce calda ed intensa, ritorna con Country Highways, album che questa volta ci porta nel mondo della country music al confine tra il Nashville sound e la musica texana.
Pur essendo un dischetto composto quasi interamente da covers più o meno conosciute, Country Highways non è uno stucchevole e sterile assemblaggio di brani già triti e ritriti, ma anzi è composto da canzoni che risultano fresche, piacevoli e per certi versi addirittura inedite. Merito sicuramente del protagonista che riesce a filtrare le 12 tracce del compact attraverso il suo sound estremamente personale e così tipicamente irlandese.
Come al solito Flavin da prova della sua classe, fornendo versioni molto lucide e pulite che sotto l’aspetto dell’interpretazione non hanno nulla da invidiare ai brani originali.
Prendiamo per esempio Sweet Mary And The Miles o You’re Gonna Wonder About Me di Mel Tillis. Le versioni che si trovano su Country Highways risultano corpose, ben equilibrate e cantate in maniera pressoché perfetta.

Anche Crossroads Of Life, Dance With Me e Beautiful Bouquet (rispettivamente di Marty Robbins, Johnny Rodriguez e Rose Maddox) rasentano la perfezione e la voce di Mick Flavin, vera protagonista del CD, sembra fatta apposta per interpretare questo genere di canzoni.
Da sottolineare inoltre il puntuale supporto strumentale fornito da Patsy McDermot (lead guitar), Willie Dunn (piano) e da Kevin Sheerin che, oltre a suonare la steel guitar, è anche il produttore dell’album.
Personalmente ritengo Mick Flavin un grande artista e uno degli interpreti più originali tra quelli che vivono da questa parte dell’Atlantico. La sua peculiarità è comunque un qualcosa di indefinito nascosto probabilmente nel suo accento, nella sua voce baritonale oppure nel suo modo così Irish di percepire i brani che pur attraverso canzoni tipicamente americane, riesce lo stesso a evocare nella mente dell’ascoltatore immagini di verdi e rinfrescanti brughiere ricoperte dal trifoglio.

Ritz

Gianluca Sitta, fonte Country Store n. 53, 2000

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